ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03634/034

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 622 del 11/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: SQUERI LUCA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 11/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 11/05/2016


Stato iter:
11/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/05/2016
Resoconto MIGLIORE GENNARO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 11/05/2016
Resoconto PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 11/05/2016

PARERE GOVERNO IL 11/05/2016

DISCUSSIONE IL 11/05/2016

RESPINTO IL 11/05/2016

CONCLUSO IL 11/05/2016

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03634/034
presentato da
SQUERI Luca
testo di
Mercoledì 11 maggio 2016, seduta n. 622

   La Camera,
   premesso che:
    con il provvedimento in esame vengono regolamentate le unioni civili tra persone dello stesso sesso;
    la discussione relativa al nuovo tipo di unione introdotta è strettamente connessa al dibattito in merito all'instaurazione di forme di accesso alla genitorialità non ammesse dall'ordinamento;
    nel corso del dibattito in Commissione Giustizia, diversi Gruppi parlamentari hanno affrontato, anche attraverso la presentazione di emendamenti, il tema della maternità surrogata, per condannare questa pratica basata sulla disponibilità del corpo di una donna, volta a realizzare un progetto di genitorialità altrui, per cui si intraprende una gravidanza con l'intento di affidare il nascituro a terzi all'atto della nascita;
    la pratica della maternità surrogata non è solo una tecnica riproduttiva, ma tocca diritti umani e temi etici; secondo il principio dell'indisponibilità del corpo umano, l'acquisto, la vendita o l'affitto dello stesso sono fondamentalmente contrari al rispetto della sua dignità. La mercificazione del bambino e la strumentalizzazione del corpo della donna sono anch'essi contrari alla dignità umana. Tuttavia, alcune donne acconsentono ad impegnarsi in un contratto che aliena la loro salute e la loro dignità, a vantaggio dell'industria e dei mercati della riproduzione, sotto la spinta di molteplici pressioni, spesso di natura esclusivamente economica;
    molti sono i Paesi in Europa e nel mondo in cui non vige un divieto generalizzato di tale pratica. Né il diritto internazionale ed europeo prevedono specifiche disposizioni giuridiche che vietano in maniera universale la maternità surrogata;
    in Italia, la legge n. 40 del 2004 prevede espressamente il divieto di pratiche riconducibili al cosiddetto utero in affitto. Recita infatti l'articolo 12, comma 6, della citata legge: «Chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di embrioni o la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro»;
    anche in Italia, però, dove la pratica è formalmente vietata, le conseguenze sociali, economiche e giuridiche che derivano dal ricorso di sempre più coppie alla surrogata sono molteplici e di difficile gestione: il divieto e le sanzioni previste dalla legge vigente non sembrano essere applicate né alle coppie italiane che fanno ricorso all'utero in affitto all'estero, né a chi organizza e pubblicizza in Italia la maternità surrogata, predisponendo il ricorso alla pratica fuori dal nostro Paese,

impegna il Governo

ad adottare tutte le iniziative di propria competenza, in particolare alla luce dell'articolo 9 del codice penale, per far sì che possano essere applicate le sanzioni già previste dalla legge n. 40 del 2004 per la surrogazione di maternità anche a chi ricorre a tale pratica all'estero, e comunque ad assumere ogni iniziativa volta a garantire l'effettività e l'efficacia dei divieti previsti dalla legislazione vigente in materia di surrogazione della maternità, e a prevenire l'instaurazione di forme di accesso alla genitorialità non ammesse dall'ordinamento nazionale.
9/3634/34Squeri, Palmieri.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti umani

prevenzione delle malattie

conseguenza economica