Legislatura: 17Seduta di annuncio: 550 del 19/01/2016
Primo firmatario: TURCO TANCREDI
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 19/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 19/01/2016 BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 19/01/2016 BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 19/01/2016 MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 19/01/2016 SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 19/01/2016 BRIGNONE BEATRICE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 19/01/2016 CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 19/01/2016 MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 19/01/2016 PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 19/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 19/01/2016 DE MICHELI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 19/01/2016
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 19/01/2016
PARERE GOVERNO IL 19/01/2016
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 19/01/2016
CONCLUSO IL 19/01/2016
La Camera,
premesso che:
l'articolo 2, intervenendo nella vicenda dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania legata alle «ecoballe» collocate in diversi siti del territorio regionale durante il periodo emergenziale, prevede un piano straordinario di interventi riguardanti lo smaltimento, ove occorra attraverso la messa in sicurezza permanente in situ dei rifiuti in deposito nei diversi siti della regione Campania, la bonifica, riqualificazione ambientale e il ripristino dello stato dei luoghi dei siti non interessati dalla messa in sicurezza permanente e l'eventuale restituzione delle aree attualmente detenute in locazione ovvero ad altro titolo;
il comma 3 rinvia, per il rilascio delle autorizzazioni occorrenti per la realizzazione degli interventi, alla disciplina «acceleratoria» in materia di conferenza di servizi e di termini di conclusione dei procedimenti recata dall'articolo 1, comma 2, del decreto-legge n. 196 del 2010. La richiamata disposizione del decreto-legge n. 196 del 2010, per garantire la realizzazione urgente di discariche e impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti in Campania, aveva previsto che si procedesse (in deroga alle disposizioni relative alla valutazione di impatto ambientale, nonché’ alla pertinente legislazione regionale in materia) alla convocazione di una conferenza di servizi, che era tenuta a rilasciare il proprio parere entro e non oltre 15 giorni dalla convocazione. In caso di ritardo nell'espressione del parere, la norma disponeva l'intervento del Consiglio dei ministri in ordine al rilascio della VIA nei 7 giorni successivi (lo stesso termine di 7 giorni era affidato al Consiglio dei ministri in caso di parere negativo della conferenza di servizi). In ogni caso la norma richiedeva che i termini dei procedimenti relativi al rilascio delle autorizzazioni, certificazioni e nulla osta necessari fossero ridotti alla metà;
il medesimo articolo prevede poi, in via d'urgenza, anche nelle more dell'approvazione del piano straordinario, un primo stralcio operativo d'interventi per lo smaltimento di una quota non superiore al 30 per cento delle ecoballe presso impianti nazionali ed esteri;
il comma 7 dell'articolo 2 prevede che, in via d'urgenza, anche nelle more dell'approvazione del piano di cui al comma 1, il Presidente della regione Campania predispone e attua, previa approvazione della Giunta regionale, un primo stralcio operativo d'interventi per lo smaltimento di una quota non superiore al 30 per cento delle ecoballe, mediante rimozione, trasporto e smaltimento, nonché’ mediante recupero energetico, presso impianti nazionali ed esteri, nel rispetto della normativa nazionale ed europea. In attuazione di tale disposizione, la regione Campania ha emanato la delibera n. 609/2015 con cui è stato approvato il primo stralcio operativo di interventi per la rimozione, il trasporto e lo smaltimento di circa 800.000 tonnellate di ecoballe. Nella delibera viene stimato che le operazioni di trasporto, smaltimento e recupero energetico di tale quantitativo assorbiranno l'intero finanziamento statale previsto per il 2015, vale a dire i 150 milioni di euro autorizzati dal comma 4,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di prevedere strumenti che consentano al Parlamento di acquisire informazioni sullo stato di attuazione di quanto previsto dall'articolo 2 sopra richiamato disponendo, anche in successivi provvedimenti normativi, forme di comunicazione al Parlamento sullo stato di attuazione degli interventi straordinari per la regione Campania di cui all'articolo 2.
9/3495/46. (Testo modificato nel corso della seduta) Turco, Artini, Baldassarre, Bechis, Matarrelli, Segoni, Brignone, Civati, Andrea Maestri, Pastorino.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritto regionale
eliminazione dei rifiuti
gestione dei rifiuti