Legislatura: 17Seduta di annuncio: 550 del 19/01/2016
Primo firmatario: SEGONI SAMUELE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 19/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 19/01/2016 BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 19/01/2016 BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 19/01/2016 MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 19/01/2016 TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 19/01/2016 BRIGNONE BEATRICE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 19/01/2016 CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 19/01/2016 MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 19/01/2016 PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 19/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 19/01/2016 DE MICHELI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 19/01/2016
PARERE GOVERNO IL 19/01/2016
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 19/01/2016
CONCLUSO IL 19/01/2016
La Camera,
premesso che:
il provvedimento prevede, all'articolo 4 comma 1, un incremento della dotazione del Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 5, comma 5-quinquies, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 di 50 milioni di euro;
il comma 2 dell'articolo 5 della legge n. 225 del 1992 dispone che, per l'attuazione degli interventi da effettuare durante lo stato di emergenza, si provvede anche a mezzo di ordinanze emanate, acquisita l'intesa delle regioni territorialmente interessate, dal Capo del Dipartimento della protezione civile. In base alla lettera e) del medesimo comma, con tali ordinanze si dispone in ordine all'avvio dell'attuazione delle prime misure per far fronte alle esigenze urgenti «entro i limiti delle risorse finanziarie disponibili e secondo le direttive dettate con delibera del Consiglio del ministri, sentita la regione interessata»;
Il Fondo per le emergenze nazionali è stato istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della Protezione civile, dal comma 5-quinquies dell'articolo 5 della legge n. 225 del 1992, al fine di provvedere agli oneri connessi agli interventi conseguenti alle calamità per le quali il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato d'emergenza;
le risorse del Fondo sono allocate, nel disegno di legge di bilancio 2016, nel capitolo 7441 dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze;
la dotazione di tale capitolo per l'esercizio 2016, risultante dai rifinanziamenti operati dalla Legge di stabilità per il 2015 (legge n. 190 del 2014), ivi compreso quello disposto dalla tabella C, era pari a 149 milioni di euro e tale importo è stato incrementato, dalla tabella C del disegno di legge di stabilità 2016 (A.C. 3444), fino a 249 milioni di euro,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di prevedere, anche in successivi interventi normativi, che al dipartimento di protezione civile nazionale vengano assegnate ulteriori risorse finalizzate all'attuazione di politiche di prevenzione e programmazione, ed in particolare per l'attuazione di un piano di revisione e valutazione dei piani di emergenza comunali e delle relative linee guida regionali, selezionati a campione, anche con il coinvolgimento dei centri di competenza e per incentivare la redazione di nuovi piani di emergenza comunali o l'aggiornamento dei piani esistenti, anche interessando gli ordini professionali.
9/3495/44. Segoni, Artini, Baldassarre, Bechis, Matarrelli, Turco, Brignone, Civati, Andrea Maestri, Pastorino.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):stato d'emergenza
protezione civile
consiglio dei ministri