ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03449/009

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 530 del 26/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: DA VILLA MARCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/11/2015


Stato iter:
26/11/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE VOTO 26/11/2015
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 26/11/2015
SCALFAROTTO IVAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/11/2015

NON ACCOLTO IL 26/11/2015

PARERE GOVERNO IL 26/11/2015

RESPINTO IL 26/11/2015

CONCLUSO IL 26/11/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03449/009
presentato da
DA VILLA Marco
testo di
Giovedì 26 novembre 2015, seduta n. 530

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge in esame, approvato dal Senato il 25 novembre 2015, ha il fine di ratificare e rendere esecutivo l'Accordo sul trasferimento e messa in comune dei contributi al Fondo unico di risoluzione, fatto a Bruxelles il 21 gennaio 2014;
    il suo contenuto essenziale è rappresentato dall'obbligo per gli Stati membri di trasferire le contribuzioni delle banche aventi sede nel proprio territorio al fondo unico di risoluzione, che diventa lo strumento per intervenire a livello comune sulle eventuali crisi del sistema bancario;
    gli accordi e i trattati sottoscritti dall'Italia devono, per buona norma, essere visionati e approvati dal Parlamento italiano, in quanto rappresentante del popolo italiano, con un tempo congruo anche perché questo è l'unico modo che il Parlamento ha di interagire nella costruzione di un'Europa democratica;
   in particolare si ritiene che la Dichiarazione n. 2 allegata all'accordo in oggetto che impegna gli Stati contraenti a rendere pienamente operativo entro il 1o gennaio 2016 il meccanismo stesso sia lesiva delle prerogative parlamentari di ogni singolo Stato,

impegna il Governo

a sottoscrivere i futuri accordi specificando espressamente nelle dichiarazioni d'intenti che i processi di ratifica debbano avvenire consentendo tempi congrui per la discussione parlamentare e nel pieno rispetto dei regolamenti parlamentari degli Stati membri.
9/3449/9Da Villa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

privilegio

paese membro

regolamento del parlamento