Legislatura: 17Seduta di annuncio: 521 del 13/11/2015
Primo firmatario: DE ROSA MASSIMO FELICE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/11/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 13/11/2015 ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
NON ACCOLTO IL 13/11/2015
PARERE GOVERNO IL 13/11/2015
RESPINTO IL 13/11/2015
CONCLUSO IL 13/11/2015
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge in esame, di conversione del decreto-legge 153/2015, introduce nuove modifiche alla procedura di «volontaria collaborazione preventiva» in materia fiscale (cosiddetta voluntary disclosure). La finalità perseguita è quella di favorire il rientro in Italia di capitali e attività finanziarie detenute all'estero e non dichiarate, consentendo di sanare la posizione fiscale nei confronti dell'Erario. In pratica il contribuente dovrà autodenunciarsi al Fisco beneficiando del pagamento in misura ridotta delle sanzioni amministrative pecuniarie, della non punibilità per i reati fiscali relativi agli obblighi dichiarativi e, da ultimo, di ristretti termini di accertamento,
impegna il Governo
a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni di cui in premessa, al fine di prevedere, anche con successive modifiche legislative, che siano esclusi dalla volontaria collaborazione di cui all'articolo 1, comma 1, capoverso articolo 5-quater, comma 2, del decreto-legge 167/1990, coloro che abbiano già beneficiato di misure agevolative per la regolarizzazione di capitali e di attività finanziarie detenute all'estero.
9/3386/35. De Rosa.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):reato tributario
tesoro
amministrazione fiscale