ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03123/029

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 453 del 02/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 02/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 02/07/2015


Stato iter:
02/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 02/07/2015
GOZI SANDRO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 02/07/2015

ACCOLTO IL 02/07/2015

PARERE GOVERNO IL 02/07/2015

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 02/07/2015

CONCLUSO IL 02/07/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03123/029
presentato da
FEDRIGA Massimiliano
testo di
Giovedì 2 luglio 2015, seduta n. 453

   La Camera,
   premesso che:
    esaminato il Disegno di legge «Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2014»;
    tra le direttive europee da attuare tramite il provvedimento in esame vi è la 2014/40/Ue del Parlamento europeo e del Consiglio del 3 aprile 2014 sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative alla lavorazione, alla presentazione e alla vendita dei prodotti del tabacco e dei prodotti correlati e che abroga la direttiva 2001/37/CE;
    lo scorso 4 maggio la Commissione europea ha presentato al Consiglio Ue due proposte di decisione per la conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo sull'eliminazione del commercio illegale dei prodotti derivati dal tabacco adottato nel 2013 in attuazione della convenzione quadro dell'Organizzazione mondiale della sanità per la lotta al tabagismo (FCTC). Il protocollo rappresenta un importante contributo alle iniziative internazionali volte ad eliminare ogni forma di commercio illegale dei prodotti derivati dal tabacco e combattere in tal modo l'elusione di imposte e dazi doganali, nonché a ridurre l'offerta di prodotti del tabacco conformemente all'articolo 15 della FCTC dell'OMS. Il protocollo contribuisce altresì al buon funzionamento del mercato interno dei prodotti del tabacco, garantendo nel contempo un elevato livello di salute pubblica;
    autorevoli studi hanno calcolato i benefici sociali derivanti da una riduzione dei consumi del tabacco. Tra questi, il documento della Commissione Ue «Impact Assessment for a Directive of the European Parliament and of the Council on the approximation of the laws, regulations and administrative provisions of the Member States concerning the manufacture, presentation and sale of tobacco and related products» stima, ad esempio, in 134 milioni di euro annui a livello Ue la riduzione della spesa sanitaria che potrebbe derivare da una efficace lotta al contrabbando, alla quale è correlata una riduzione dei consumi dei prodotti del tabacco derivante dall'elasticità della domanda al prezzo;
   considerato che:
    dalla ratifica del Protocollo conseguirà il superamento del sistema di tracciabilità introdotto dall'articolo 15 della Direttiva 2014/40/Ue sul Tabacco il quale si pone, oggi, in contrasto con il principio di indipendenza dall'industria del tabacco di cui al citato articolo 8 del Protocollo. Infatti, in virtù del criterio sulla gerarchia delle fonti comunitarie, le norme di diritto internazionale e pattizio si collocano in una posizione intermedia tra i Trattati dell'Unione Europea e la normativa secondaria,

impegna il Governo:

   a valutare la possibilità, compatibilmente con i termini di delega, di attendere, prima di procedere al recepimento della Direttiva sul Tabacco e salvo comunque il rispetto del termine ultimo di trasposizione della direttiva medesima, l'imminente ratifica del Protocollo sull'eliminazione del commercio illegale dei prodotti derivati dal tabacco adottato nel 2013 in attuazione della convenzione quadro dell'Organizzazione mondiale della sanità per la lotta al tabagismo da parte del Consiglio dell'Unione;
   a garantire la piena compatibilità del decreto legislativo di recepimento della direttiva 2014/40/Ue in materia di tabacchi con il Protocollo sull'eliminazione del commercio illegale dei prodotti derivati dal tabacco adottato nel 2013 in attuazione della convenzione quadro dell'Organizzazione mondiale della sanità per la lotta al tabagismo;
   a prevedere, dunque, il mantenimento dei contrassegni di Stato per la legittimazione della circolazione dei tabacchi lavorati, previsti dal Protocollo sull'eliminazione del commercio illegale dei prodotti derivati dal tabacco adottato nel 2013 in attuazione della convenzione quadro dell'Organizzazione mondiale della sanità per la lotta al tabagismo. I contrassegni, nel documento della Commissione Ue «Analysis and Feasibility Assessment Regarding EU systems for Tracking and Tracing of Tobacco Products and for Security Features», attualmente in corso di consultazione, relativo all'implementazione degli articoli 15 (tracciabilità) e 16 (elementi di sicurezza) della direttiva 2014/40/Ue, vengono indicati come gli strumenti che meglio di tutti possono garantire l'integrazione tra sistemi di sicurezza e d'identificazione dei prodotti. Per questo sono adottati in 23 dei 28 Stati Membri.
9/3123/29. (Testo modificato nel corso della seduta) Fedriga, Gianluca Pini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

tabagismo

politica sanitaria

traffico illecito