ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03059/001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 422 del 06/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: MUCCI MARA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Data firma: 06/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 06/05/2015
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 06/05/2015
BARBANTI SEBASTIANO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 06/05/2015
BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 06/05/2015
MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 06/05/2015
PRODANI ARIS MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 06/05/2015
RIZZETTO WALTER MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 06/05/2015
SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 06/05/2015
TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 06/05/2015


Stato iter:
06/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 06/05/2015
Resoconto BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 06/05/2015

PARERE GOVERNO IL 06/05/2015

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 06/05/2015

CONCLUSO IL 06/05/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03059/001
presentato da
MUCCI Mara
testo di
Mercoledì 6 maggio 2015, seduta n. 422

   La Camera,
   premesso che:
    in vista dello svolgimento delle elezioni per il rinnovo dei presidenti e dei consigli di 7 regioni a statuto ordinario (Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Campania e Puglia), e del turno annuale di elezioni amministrative, che nelle 15 regioni a statuto ordinario interesserà 515 comuni e delle elezioni amministrative che, ai sensi dell'articolo 1 della legge 7 giugno 1991, n. 182, devono tenersi in una domenica compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno;
    per consentire lo svolgimento di tutte le consultazioni elettorali in un'unica data (election day ai sensi dell'articolo 7 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111), l'articolo 1, comma 501, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità 2015) ha disposto che le elezioni dei nuovi organi elettivi regionali abbiano luogo «non oltre i sessanta giorni successivi al termine del quinquennio», integrando l'articolo 5, comma 1, della legge 2 luglio 2004, n. 165;
    le elezioni degli organi elettivi regionali, si sono svolte domenica 28 marzo 2010 (con scadenza del mandato 27 marzo 2015) e che il rinnovo elettivo dovrebbe avvenire entro il 27 maggio 2015;
    nel periodo considerato non è stato possibile individuare una data di votazione idonea, in considerazione della coincidenza del primo o secondo turno con Festività religiose cristiane o ebraiche (Pasqua, Pentecoste), con Festività civili (Anniversario della Liberazione, Festa del Lavoro) o con altre ricorrenze rilevanti ai fini dell'affluenza al voto (Adunata annuale degli alpini) per cui la prima domenica utile coincide con il 31 maggio 2015, data che, tuttavia, si colloca oltre il termine di sessanta giorni di cui al citato articolo 5 della legge n. 165 del 2004;
    il provvedimento in esame interviene sistemicamente per flessibilizzare l'arco temporale entro il quale può realizzarsi la condizione per lo svolgimento in forma abbinata di tutte le consultazioni elettorali (election day), stabilendo, con riguardo alle elezioni regionali, che la loro celebrazione può avvenire nella prima domenica successiva alla scadenza del predetto termine di sessanta giorni;
    il principio ispiratore, sia pure con una prospettiva inversa, è quello cui è informata la disposizione civilistica che differisce i termini di adempimento delle obbligazioni al primo giorno feriale utile;
    l'intento di celebrare in un solo giorno le elezioni regionali e amministrative del 2015, non solo non determina nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, ma è suscettibile di produrre una riduzione complessiva delle spese elettorali, in coerenza con le finalità di risparmio delle disposizioni sull’election day;
    ai sensi dell'articolo 1 della Costituzione la sovranità appartiene al popolo e il popolo esercita tale sovranità nelle forme e nei limiti previsti dalla stessa Costituzione e dunque, il riconoscimento del diritto di voto e le sue caratteristiche, enunciate nel secondo comma dell'articolo 48, concorrono alla definizione dello Stato come Stato democratico;
    lo scopo del provvedimento in esame prevede che la scelta di indire le elezioni per il giorno domenica 31 maggio sia finalizzata ad evitare ripercussioni negative sull'affluenza al voto, individuando questa data come la prima disponibile non concomitante con feste religiose o civili;
    tuttavia la data individuata per lo svolgimento delle elezioni, domenica 31 maggio, è rilevante ai fini dell'affluenza del voto, considerato che, poiché il 2 giugno è la festa della Repubblica, è immaginabile che i cittadini possano programmare di allontanarsi dal territori di residenza,

impegna il Governo

per il futuro, a valutare la possibilità di adottare le opportune iniziative, anche a livello normativo, per fissare la data dello svolgimento delle elezioni in un giorno che permetta di garantire un'ordinaria affluenza alle urne.
9/3059/1Mucci, Artini, Baldassarre, Barbanti, Bechis, Matarrelli, Prodani, Rizzetto, Segoni, Turco.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

organizzazione elettorale

amministrazione regionale

elezioni locali