ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02915/052

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 394 del 18/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: LAVAGNO FABIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 18/03/2015


Stato iter:
18/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/03/2015
ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 18/03/2015

PARERE GOVERNO IL 18/03/2015

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/03/2015

CONCLUSO IL 18/03/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02915/052
presentato da
LAVAGNO Fabio
testo di
Mercoledì 18 marzo 2015, seduta n. 394

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge C. 2915, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 gennaio 2015 n.4, reca misure urgenti in materia di esenzione IMU;
    l'articolo i interviene sui criteri di esenzione dal versamento dell'IMU; in particolare si prevede che a decorrere dall'anno 2015, l'esenzione si applichi ai terreni agricoli nonché a quelli non coltivati, ubicati nei Comuni classificati totalmente montani di cui all'elenco dei Comuni italiani ISTAT (lett. a)), nei Comuni delle isole minori (lettera a-bis) e a quelli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali (IAP), iscritti nella previdenza agricola, ubicati nei Comuni classificati parzialmente montani ai sensi del citato elenco ISTAT (lett. b));
    i criteri di esenzione in vigore fino al periodo di imposta 2013 – sulla base della circolare del MEF n. 9 del 1993 – includevano 6.103 comuni; con il decreto-legge in esame il numero dei comuni esenti – tra esenzione totale, esenzione parziale e franchigia – raggiunge la cifra di circa 5.500, quasi il 10 per cento in meno rispetto al 2013;
   considerato che:
    numerosi atti parlamentari hanno sollecitato una revisione dei criteri di esenzione, l'eliminazione dell'altimetria della casa comunale quale unico criterio di esenzione e la valutazione della natura socio-economica e ambientale e della redditività dei terreni;
    il parere espresso dalla XIII Commissione sul provvedimento in esame, nella parte relativa alle osservazioni, indica al Governo la possibilità di riconsiderare i criteri di esenzione dall'IMU introdotti dal provvedimento per estenderne l'applicabilità, tra l'altro, anche alle aree SIC e alle Aree Protette;
    la legge 77/2006 «Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella “lista del patrimonio mondiale”, posti sotto la tutela dell'UNESCO “, all'articolo 1, afferma che” i “siti italiani UNESCO”, sono, per la loro unicità, punte di eccellenza del patrimonio culturale, paesaggistico e naturale italiano e della sua rappresentazione a livello internazionale»;
    i terreni agricoli ricadenti in tali siti, in particolare quelli ad alta valenza paesaggistica e rurale, dovrebbero essere compresi – in virtù della loro eccellenza – tra le aree oggetto di esenzione o di significativa franchigia relativamente all'imposizione fiscale sui terreni agricoli,

impegna il Governo

a verificare l'applicazione delle esenzioni introdotte dal provvedimento in esame, al fine di prevedere, con un successivo provvedimento, una revisione dei criteri di esenzione dall'IMU che si adatti alla reale situazione dei terreni agricoli e valutando la possibilità di considerare tra le aree oggetto di esenzione o di significativa franchigia anche i terreni agricoli ad alta valenza paesaggistica e rurale ricadenti nelle aree dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella «lista del patrimonio mondiale», posti sotto la tutela dell'UNESCO.
9/2915/52Lavagno, Oliverio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

terreno agricolo

comune

politica fiscale