ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02915/017

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 394 del 18/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: DALLAI LUIGI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 18/03/2015
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 18/03/2015
GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 18/03/2015
MAZZOLI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 18/03/2015
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 18/03/2015
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 18/03/2015
MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 18/03/2015
TERROSI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 18/03/2015
DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 18/03/2015


Stato iter:
18/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/03/2015
ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 18/03/2015

PARERE GOVERNO IL 18/03/2015

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/03/2015

CONCLUSO IL 18/03/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02915/017
presentato da
DALLAI Luigi
testo di
Mercoledì 18 marzo 2015, seduta n. 394

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame «Conversione in legge del decreto – legge 24 gennaio 2015, n. 4, recante misure urgenti in materia di esenzione IMU» interviene sui criteri di esenzione dell'imposta municipale unica sui terreni agricoli, allargando la platea dei beneficiari e prorogando ulteriormente al 10 febbraio 2015 il termine per il versamento dell'imposta dovuta per il 2014;
    su sollecitazione di numerosi parlamentari anche con atti di indirizzo e di controllo, delle associazioni di categoria interessate e dell'Ancil, il Governo è intervenuto con il decreto-legge n. 185 del 2014 per prorogare il termine di versamento dell'IMU;
    numerosi atti parlamentari hanno sollecitato, oltre che una proroga del pagamento, anche una revisione dei criteri di esenzione, l'eliminazione dell'altimetria della casa comunale quale unico criterio di esenzione e la valutazione della natura socio economica e della redditività dei terreni;
    il valore domenicale del terreno agricolo rappresenta inevitabilmente un parametro significativo per promuovere una reale perequazione fiscale rispetto alla redditività dei terreni;
    la legge n. 201 del 2011, all'articolo 13, comma 5, dispone che il valore catastale dei terreni agricoli si ottenga rivalutando del 25 per cento il reddito dominicale del terreno, vigente al 1o gennaio dell'anno di imposizione, (moltiplicandolo successivamente per parametri che variano a seconda della natura professionale del contribuente);
    sussiste quindi la necessità di definire nuovi parametri per la definizione dell'IMU agricola che perseguano la coerenza della misura dell'imposta con la capacità contributiva dei medesimi terreni,

impegna il Governo

ad attuare, con un successivo provvedimento, una revisione dei criteri di esenzione dall'IMU che si adatti alla reale situazione dei terreni, ed in particolare alla redditività agricola aumentando, nello specifico, la percentuale di reddito domenicale vigente (di cui all'articolo 13, comma 5, del decreto-legge n. 201 del 2011) e prevedendo congiuntamente una diminuzione compensativa degli altri parametri che concorrono alla definizione dell'imposta, tenendo conto della condizioni socio – economiche ed agrarie, delle caratteristiche orografiche del suolo e del rischio idrogeologico dei territori soggetti all'imposta.
9/2915/17Dallai, Carrescia, Borghi, Gadda, Mazzoli, Mariani, Cenni, Manfredi, Terrosi, De Menech.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

terreno agricolo

imposta locale

ripartizione delle imposte