ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02894/077

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 382 del 26/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: TRIPIEDI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/02/2015


Stato iter:
26/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 26/02/2015
DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 26/02/2015

PARERE GOVERNO IL 26/02/2015

RESPINTO IL 26/02/2015

CONCLUSO IL 26/02/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02894/077
presentato da
TRIPIEDI Davide
testo di
Giovedì 26 febbraio 2015, seduta n. 382

   La Camera,
   premesso che:
    il comma 8-ter dell'articolo 2, consente di rimodulare il piano di ammortamento dei mutui e dei finanziamenti per le piccole e medie imprese, che vantano crediti verso imprese che gestiscono almeno uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale, e che sono ammesse all'amministrazione straordinaria;
    la suddetta rimodulazione avverrà previo accordo con l'Associazione bancaria italiana e con le associazioni dei rappresentanti delle imprese dei consumatori, e consisterà nella sospensione del pagamento della quota capitale delle rate – per gli anni dal 2015 al 2017 – su decisione concordata dal Ministero dell'economia e delle finanze e dal Ministero dello sviluppo economico;
   considerato che:
    le imprese che rientrano nella fattispecie di «fornitori non strategici», che operano nel settore della manutenzione, della fornitura dei servizi, dei trasporti e della logistica, e che, in questi anni di crisi dello stabilimento dell'ILVA, hanno comunque consentito la continuità dell'attività produttiva in una situazione di enorme tensione economica, finanziaria e sociale, sono numerose;
    a causa delle modifiche introdotte al decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 347, la cosiddetta legge Marzano relativa alla ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato di insolvenza, le imprese che vantano ancora una elevata esposizione di crediti nei confronti dell'Ilva, stimata tra i 350 e i 600 milioni di euro, rischiano di essere messe in pericolo dal pagamento del pregresso,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di estendere, attraverso ulteriori strumenti legislativi, le previsioni di cui al comma 8-ter dell'articolo 2 del provvedimento in esame anche alle aziende cosiddette non strategiche, che operano nel settore della manutenzione, della fornitura dei servizi, dei trasporti e della logistica.
9/2894/77Tripiedi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

societa' di servizi

prestazione di servizi

cessazione dei pagamenti