ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02894/026

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 382 del 26/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: VIGNAROLI STEFANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2015


Stato iter:
26/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 26/02/2015
DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 26/02/2015

ACCOLTO IL 26/02/2015

PARERE GOVERNO IL 26/02/2015

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 26/02/2015

CONCLUSO IL 26/02/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02894/026
presentato da
VIGNAROLI Stefano
testo di
Giovedì 26 febbraio 2015, seduta n. 382

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 4 recante modifiche all'articolo 12 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101 contiene molteplici interventi in relazione alla realizzazione di discariche per rifiuti pericolosi e non pericolosi, sulle misure di compensazione, sulle garanzie finanziarie occorrenti per la realizzazione di discariche o altra impiantistica, sulla gestione dei rifiuti in generale, nonché nello specifico sul recupero delle scorie e dei residui prodotti negli impianti dello stabilimento ILVA di Taranto il comma 1 stabilisce ex lege ovvero immediatamente le modalità di costruzione e gestione delle discariche per rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi prodotti negli impianti dello stabilimento ILVA di Taranto;
   considerato che:
    il previgente articolo 12 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101 affidava ad un decreto del Ministro dell'ambiente, su proposta del sub commissario ambientale ILVA, sentita l'ARPA Puglia l'approvazione delle modalità di costruzione e gestione delle discariche per rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi nel perimetro dell'impianto dell'ILVA,

impegna il Governo

a valutare la possibilità, nel rispetto delle compatibilità di finanza pubblica, di stanziare specifiche ed ulteriori risorse destinate alla manutenzione, la sorveglianza e i controlli, anche per la fase della gestione successiva alla chiusura delle discariche in premessa, fino a che non sia accertato che le discariche non comportano rischi per la salute e l'ambiente con particolare riferimento ai controlli e alle analisi del rischi connessi al percolato e alle acque di falda.
9/2894/26. (Testo modificato nel corso della seduta) Vignaroli, Zolezzi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

discarica abusiva

deposito dei rifiuti

rischio sanitario