ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02681/137

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 324 del 04/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: DI LELLO MARCO
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 04/11/2014


Stato iter:
05/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 05/11/2014
FERRI COSIMO MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 05/11/2014

PARERE GOVERNO IL 05/11/2014

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 05/11/2014

CONCLUSO IL 05/11/2014

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02681/137
presentato da
DI LELLO Marco
testo presentato
Martedì 4 novembre 2014
modificato
Mercoledì 5 novembre 2014, seduta n. 325

   La Camera,
   premesso che:
    in Italia, anche a causa della cronica carenza negli uffici giudiziari di funzionari e di addetti alla cancelleria, stimabile in circa 10.000 unità, si assiste ad interminabili lungaggini nella definizione dei processi;
    tale carenza di organico in molti uffici giudiziari è stata parzialmente attenuata nell'ultimo quinquennio con 2.924 lavoratori assunti con contratto di tirocinio professionalizzante al termine di percorsi formativi del Ministero della giustizia;
    il tirocinio formativo trova la sua ratio nella non dispersione delle professionalità acquisite nel mondo del lavoro, in linea con l'autorevole orientamento più volte manifestato anche dalle istituzioni dell'Unione europea;
    il Ministro della giustizia, in data 15 settembre 2014, in un convegno a Milano organizzato dalla Fiom, ha affermato che «accanto ai tagli bisogna anche realizzare gli investimenti e che per questo tutti i nostri sforzi vanno i nella direzione di prevedere nel prossimo anno almeno mille assunzioni del personale amministrativo e di cancelleria, perché in questo momento quella è in emergenza più grande e senza un reclutamento in questo settore si rischia il collasso della giurisdizione»;
    nella risposta all'atto di sindacato ispettivo n. 5-03555, il titolare del Dicastero ha avuto modo di sottolineare, lo scorso 17 settembre 2014 in Commissione II, che in applicazione dell'articolo 37 del decreto-legge n. 98 del 2011, come modificato con la legge di stabilità 2013, sono stati finanziati i progetti formativi presso gli uffici giudiziari utilizzando le risorse iscritte sul i proprio bilancio, nel limite di spesa di 7,5 milioni di euro. «La legge di stabilità 2014 ha prorogato il finanziamento del percorso di perfezionamento dei suddetti progetti formativi, incrementando il limite di spesa di ulteriori 7,5 milioni, per un totale di 15 milioni di euro; questa Amministrazione ha già utilizzato nel corrente anno, per i fini previsti dalla legge, i primi 7,5 milioni di euro. L'articolo 50, comma primo, del decreto-legge n. 90 del 2014, come modificato a seguito di un emendamento parlamentare approvato in sede di conversione in legge, ha previsto la possibilità di utilizzare nell'ambito dell'ufficio del processo i soggetti che hanno completato il tirocinio formativo ai sensi dall'articolo 37, comma 11, del decreto-legge n. 98 del 2011, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente. Questo Ministero ha pertanto immediatamente avviato con il Ministero dell'economia e delle finanze una opportuna interlocuzione per l'assegnazione di ulteriori 7,5 milioni di euro, nell'ambito delle risorse da contributo unificato derivanti dall'applicazione del citato decreto-legge n. 98 del 2011, al fine di reperire le risorse necessarie al completamento dei progetti avviati nel corso del 2014, aggiuntive alle dotazioni ordinarie di bilancio»;
    il Ministro ha inoltre ribadito la più ampia disponibilità a verificare con la Ragioneria Generale dello Stato eventuali soluzioni alternative di finanziamento anche se, allo stato, si è in attesa della risposta del Ministero dell'economia e delle finanze in ordine alle soluzioni avanzate dal Ministero della giustizia;
    il 29 ottobre scorso, a margine di alcune manifestazioni di protesta di gruppi di tirocinanti ammessi a percorsi formativi negli uffici giudiziari ai sensi dell'articolo 37 del decreto-legge n. 98 del 2011, il Ministero della giustizia ha reso noto che si è in attesa che la Ragioneria Generale dello Stato esprima il proprio parere sul decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, già controfirmato dal Ministro della giustizia, con il quale vengono individuati i fondi necessari al completamento dei tirocini per l'anno 2014;
    è in ogni caso impegno già assunto del Ministro, si legge nella nota, garantire, anche attraverso la messa a disposizione di altre, idonee fonti di disponibilità di bilancio, le risorse finanziarie necessarie per riavviare il percorso formativo di perfezionamento per l'anno 2014, interrotto per la mancata integrazione delle risorse iscritte sul capitolo 1542 del Ministero della giustizia;
    a questo fine, il Ministero della giustizia ha già proceduto ad avviare la pianificazione dei progetti formativi già in corso, richiedendo agli uffici interessati di procedere ad una aggiornata ricognizione della platea interessata, raccogliendo le necessarie informazioni relative ad età, titoli di studio, anzianità di partecipazione ai progetti formativi, disponibilità ad eventuali prosecuzioni dell'attività sin qui svolta, distribuzione geografica delle esperienze;
    il Ministero della giustizia è inoltre impegnato nello studio di ipotesi per considerare la partecipazione a idonei tirocini formativi come titolo di punteggi aggiuntivi nei concorsi pubblici per il reclutamento di personale amministrativo da svolgersi in base alle disponibilità finanziarie e normative consentite,

impegna il Governo

ad adottare ogni iniziativa utile affinché si dia attuazione, in tempi certi, agli strumenti individuati dal Ministro della Giustizia ed annunciati di recente dal momento che, come evidenziato dallo stesso, è «intendimento di questa Amministrazione assicurare il raggiungimento di ogni intervento utile al fine di non disperdere il prezioso bagaglio di professionalità acquisito dai tirocinanti presso gli uffici giudiziari», garantendo in tal senso:
   a) il reperimento dei 7,5 milioni di euro già stanziati;
   b) prevedere nell'annunciato bando di reclutamento di 1.000 unità punteggi aggiuntivi;
   c) a predisporre ogni misura utile a garantire continuità a tale esperienza nel triennio 2015/2017, anche mediante l'utilizzo per quanto possibile di fondi europei.
9/2681/137Di Lello.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

assunzione

istituzione dell'Unione europea

distribuzione geografica