ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02447/006

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 251 del 24/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: MANNINO CLAUDIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2014
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2014
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2014
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2014
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2014
SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2014
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2014
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2014


Stato iter:
24/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/06/2014
DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 24/06/2014

PARERE GOVERNO IL 24/06/2014

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/06/2014

CONCLUSO IL 24/06/2014

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02447/006
presentato da
MANNINO Claudia
testo di
Martedì 24 giugno 2014, seduta n. 251

   La Camera,
   premesso che:
    con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, in data 6 novembre 2009, è stato dichiarato lo stato di emergenza nel territorio delle regioni Campania e Puglia in relazione alla vulnerabilità sismica della Galleria Pavoncelli, stabilendo quale termine per la durata dello stesso stato di emergenza il 30 novembre 2010;
    con l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3858 del 12 marzo 2010 sono state dettate disposizioni in merito al funzionamento della gestione commissariale degli interventi finalizzati a superare lo stato di emergenza;
    con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 dicembre 2010, lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 30 novembre 2011;
    il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, all'articolo 4, ha disposto un'ulteriore proroga della gestione commissariate di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 3858/2010 fino al 31 marzo 2014;
    nello stesso articolo 4 del decreto- legge 43 del 2013 è stato stabilito che il Commissario delegato invia al Parlamento e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con periodicità semestrale e al termine dell'incarico commissariale, un rapporto contenente la relazione sulle attività svolte e la rendicontazione contabile delle spese sostenute in relazione alla gestione commissariale;
    l'articolo del decreto-legge 43 del 2013, al comma 2, stabilisce che il soggetto competente al subentro nelle attività e nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità connessa alla vulnerabilità sismica della «Galleria Pavoncelli» viene individuata con Accordo di Programma sottoscritto dalle regioni interessate, d'intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e sentita la Società Acquedotto Pugliese;
    il decreto-legge 12 maggio 2014, n. 73 recante misure urgenti di proroga di Commissari per il completamento di opere pubbliche – così come modificato e integrato in sede di conversione in legge dal Senato dispone un'ulteriore proroga della gestione commissariale fino al 31 dicembre 2016;
    in sede di conversione del decreto- legge 73 del 2014, il Senato ha approvato un emendamento all'articolo 1 dello stesso decreto con il quale ha introdotto l'articolo aggiuntivo 1-bis;
    il citato articolo 1-bis modifica l'articolo 4 del decreto-legge 43 del 2013 stabilendo che il rapporto contenente la relazione sulle attività svolte e la rendicontazione contabile delle spese sostenute in relazione alla gestione commissariale venga inviato anche all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, e che lo stesso rapporto contenga anche una relazione sull'entità dei lavori ancora da eseguire;
   considerato che:
    il primo appalto dei lavori di realizzazione della Galleria Pavoncelli bis è stato avviato dall'Ente autonomo acquedotto pugliese, nell'ambito del secondo piano di attuazione del programma triennale di sviluppo del Mezzogiorno 1988-1990;
    nel corso del ventennio trascorso, la realizzazione dell'opera è stata gravemente condizionata dal susseguirsi di controversie tra i Commissari straordinari – avvicendatisi nel tempo – e le società appaltatrici, conclusasi con la rescissione dei contratti stipulati, e da pronunciamenti della giustizia amministrativa che hanno portato all'annullamento dei provvedimenti adottati dagli stessi Commissari;
    nel corso dello stesso ventennio le comunità locali hanno manifestato forti preoccupazioni per gli impatti dell'opera rispetto al fragile equilibrio idrogeologico dell'area o ai beni naturalistici presenti, nonché per l'inadeguata – e non rispondente alla normativa nazionale a comunitaria – attività di verifica degli stessi impatti effettuata nell'ambito dei procedimenti amministrativi condotti dai Commissari straordinari in forza dei poteri derogatori conferiti loro;
    a distanza di più 20 anni dall'avvio dei lavori è, comunque, necessario concedere una ulteriore proroga di 2 anni alla struttura commissariale ora operante per il completamento dell'opera,

impegna il Governo:

   affinché il rapporto che il Commissario straordinario è tenuto a inviare, in base all'articolo 4 del decreto-legge n. 43 del 2013 convertito con modificazioni dalla legge 24 giugno 2013, n. 71 – così come integrato dall'articolo 1-bis del decreto all'esame della Camera – contenga anche:
    a) un'anagrafe degli interventi, delle attività e dei lavori in corso di esecuzione ovvero da eseguire con l'indicazione dello stato di avanzamento procedurale, fisico e finanziario e un cronoprogramma degli stessi interventi attività e lavori;
    b) una relazione sui risultati del piano di monitoraggio ambientale, e sulle misure e le prescrizioni adottate e/o da adottare per prevenire danni all'ambiente e per salvaguardare l'incolumità delle maestranze impegnate nell'esecuzione dei lavori e della popolazione interessata;
   affinché in tutti gli avvisi, i bandi o le lettere di invito che il Commissario straordinario dovrà eventualmente pubblicare per l'acquisizione di beni e servizi finalizzati alla realizzazione dell'opera in questione, venga previsto – in base all'articolo 1 comma 11 della legge 6 novembre 2012, n. 190 – che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara; affinché Accordo di Programma con il quale verrà individuato il soggetto competente al subentro nelle attività e nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità questione, contenga:
    a) l'obbligo, a carico del soggetto subentrante, di trasmettere al Dipartimento della Protezione civile, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e al Ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare, una relazione semestrale sulle attività condotte per provvedere al definitivo superamento della situazione di criticità, per l'intera durata del periodo di transizione che verrà stabilito;
    b) adeguate forme di controllo di adeguatezza, efficienza ed efficacia dell'azione condotta dall'amministrazione ordinaria individuata per il subentro alla struttura commissariale, visti i pericoli gravi e rilevanti per l'integrità dell'ambiente e della salute derivanti dal mancato superamento della stessa situazione di criticità.
9/2447/6Mannino, Sibilia, Busto, Daga, De Rosa, Micillo, Segoni, Terzoni, Zolezzi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Campania

Puglia

stato d'emergenza

programma d'azione