Legislatura: 17Seduta di annuncio: 251 del 24/06/2014
Primo firmatario: SIBILIA CARLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2014 BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2014 DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2014 DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2014 MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2014 SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2014 TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2014 ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 24/06/2014 DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
ACCOLTO IL 24/06/2014
PARERE GOVERNO IL 24/06/2014
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/06/2014
CONCLUSO IL 24/06/2014
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge n. 74 contiene misure finalizzate a consentire il mantenimento di gestioni straordinarie di alcuni interventi: la messa in sicurezza sismica della Galleria Pavoncelli la prosecuzione dell'asse stradale Lioni-Grottaminarda e la gestione di alcuni impianti di collettamento e di depurazione della regione Campania;
in tutta evidenza la norma non è dettata da un'imprevedibile situazione di necessità e urgenza – requisiti essenziali per il ricorso allo strumento del decreto-legge, come stabilita dall'articolo 77 della Costituzione, ma, da un lato, dalla scelta di rinunciare ad affrontare i problemi attraverso la gestione ordinaria e, dall'altro, il ricorso ad un'ulteriore deroga rispetto al principio secondo il quale i meccanismi derogatori devono essere circoscritti entro un termine determinato;
gli articoli 1, 2 e 3 prevedono la prosecuzione di alcune gestioni commissariali, mantenendo una sostanziale disomogeneità nell'attribuzione dei compensi dei commissari;
in particolare per il commissario a cui è affidato il compito di sovrintendere all'ultimazione della Galleria Pavoncelli, nominato con l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3858 del 2010, è riconosciuto, in base all'articolo 1, comma 4, della citata ordinanza, un compenso annuo omnicomprensivo lordo pari allo 0,25 per cento dell'importo delle opere da appaltare, determinando un vantaggio economico per il commissario in base, non ai risultati ottenuti, ma ai soldi spesi,
impegna il Governo:
ad assicurare il puntuale rispetto della disposizione di cui all'articolo 3, comma 2 del decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, evitando l'ulteriore ricorso a proroghe e deroghe che svuotano la portata del divieto di cui alle disposizioni citate in premessa e non favoriscono l'auspicato rientro nella gestione ordinaria;
a valutare, in ogni caso, l'opportunità di rivedere il compenso dei commissari, la cui entità dovrà essere definita in modo congruo, tenendo conto dell'impegno e della responsabilità dell'incarico, destinando gli eventuali risparmi alla realizzazione delle medesime opere.
9/2447/3. Sibilia, Mannino, Busto, Daga, De Rosa, Micillo, Segoni, Terzoni, Zolezzi.
SIGLA O DENOMINAZIONE:DECRETO LEGGE 2012 0059
EUROVOC :lavori pubblici
risparmio