Legislatura: 17Seduta di annuncio: 247 del 17/06/2014
Primo firmatario: DE ROSA MASSIMO FELICE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 17/06/2014 Resoconto MORANDO ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) INTERVENTO PARLAMENTARE 17/06/2014 Resoconto DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO GOVERNO 17/06/2014 Resoconto MORANDO ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
NON ACCOLTO IL 17/06/2014
PARERE GOVERNO IL 17/06/2014
DISCUSSIONE IL 17/06/2014
RESPINTO IL 17/06/2014
CONCLUSO IL 17/06/2014
La Camera,
in sede di discussione del disegno di legge recante «Conversione in legge del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, recante misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale. Deleghe al Governo per il completamento della revisione della struttura del bilancio dello Stato, per il riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa, nonché per l'adozione di un testo unico in materia di contabilità di Stato e di tesoreria (C. 2433 Governo, approvato dal Senato);
premesso che:
il decreto-legge all'articolo 9 definisce, tra l'altro, una nuova disciplina per l'istituzione di un «elenco dei soggetti aggregatori» e per il ricorso a Consip S.p.A. o ad un altro soggetto rientrante nel predetto elenco per lo svolgimento delle procedure relative all'acquisizione di beni e servizi;
il comma 4-bis del medesimo articolo 9 integra le regole di valutazione delle offerte nel caso di contratti pubblici che devono essere affidati con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa;
l'articolo 10 prevede che i compiti di vigilanza sulle attività finalizzate all'acquisizione di beni e servizi siano attribuiti all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture, che li esercita secondo quanto previsto dal decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;
osservato, altresì, che l'articolo 26 reca una nuova disciplina in materia di obblighi di pubblicità relativa agli avvisi e ai bandi previsti nel Codice dei contratti pubblici la cui applicabilità, secondo quanto stabilito a seguito di una modifica inserita nel corso dell'esame al Senato, decorrerà soltanto a partire dal 2016;
al fine di garantire la tutela di tutti i partecipanti alle gare d'appalto, attraverso la promozione della trasparenza e della legalità come elementi imprescindibili dello sviluppo del bene comune,
impegna il Governo:
a revocare definitivamente tutti gli appalti pubblici assegnati a società riconosciute responsabili di corruzione o complici passive di concussione per l'ottenimento degli stessi, qualora il reato sia stato commesso dai proprietari, dagli amministratori o da una dirigenza rappresentativa delle stesse;
ad inibire la partecipazione di suddette società ad appalti pubblici per un periodo non inferiore a 10 anni.
9/2433/75. De Rosa.
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