ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02433/005

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 247 del 17/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 17/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 17/06/2014
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 17/06/2014
CORSARO MASSIMO ENRICO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 17/06/2014
LA RUSSA IGNAZIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 17/06/2014
MAIETTA PASQUALE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 17/06/2014
NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 17/06/2014
TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 17/06/2014
TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 17/06/2014
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2014


Stato iter:
17/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 17/06/2014
Resoconto MORANDO ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 17/06/2014

PARERE GOVERNO IL 17/06/2014

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 17/06/2014

CONCLUSO IL 17/06/2014

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02433/005
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Martedì 17 giugno 2014, seduta n. 247

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 3 del provvedimento in esame aumenta la tassazione sulle rendite finanziarie dal 20 al 26 per cento;
    la norma interviene dopo appena due anni dalla revisione del sistema impositivo dei redditi di natura finanziaria che aveva disposto l'unificazione delle due precedenti aliquote del 12,5 per cento e del 27 per cento, previste sui redditi di capitale e sui redditi diversi, ad un livello intermedio fissato al 20 per cento;
    di conseguenza, nell'arco di appena diciotto mesi parte dei redditi di natura finanziaria si trova ad essere sottoposta ad una tassazione più che raddoppiata;
    la norma in esame va a colpire il risparmio, oltretutto tassando ancora una volta somme che, per la maggior parte, provengono da redditi di lavoro già tassati;
    secondo i dati a disposizione, dal 2008 ad oggi, il reddito disponibile degli italiani è diminuito del dieci per cento, anche a causa di una pressione fiscale che nel 2013 ha raggiunto il 43,8 per cento del PIL;
    l'aumento della pressione fiscale a qualsiasi livello, compreso i risparmi, ha effetti depressivi sull'economia;
    inoltre, i proventi attesi da tale misura appaiono difficilmente realizzabili, posto che nei mercati finanziari si realizzerà un effetto di sostituzione,

impegna il Governo:

   ad adottare i provvedimenti opportuni a realizzare una diminuzione della pressione fiscale, anche sui risparmi;
   a valutare l'istituzione di un Fondo Sovrano cui attribuire la gestione economica dei beni culturali e dei siti archeologici nazionali, una quota del quale potrà essere collocata su un mercato finanziario regolamentato, utilizzando i proventi dello stesso Fondo per la riduzione delle imposte sui risparmi fino a 2 miliardi di euro e oltre tale soglia per ridurre l'imposta sul reddito delle attività produttive prevista nel decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446;
   a disporre un'indagine conoscitiva in merito ai risparmi che possono essere ottenuti attraverso una riconversione, anche parziale, del debito bancario in finanziario, ovvero negli strumenti di cui alla legge di cui alla legge 23 dicembre 1994, n. 724 (Boc, Bor, Bop) e al loro collocamento sui mercati finanziari regolamentati.
9/2433/5Rampelli, Giorgia Meloni, Cirielli, Corsaro, La Russa, Maietta, Nastri, Taglialatela, Totaro, Carnevali.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1994 0724

EUROVOC :

risparmio

detrazione fiscale

mercato finanziario

politica fiscale

imposta sul reddito

debito