ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02433/004

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 247 del 17/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: SCHULLIAN MANFRED
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 17/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GEBHARD RENATE MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 17/06/2014
ALFREIDER DANIEL MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 17/06/2014
PLANGGER ALBRECHT MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 17/06/2014
OTTOBRE MAURO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 17/06/2014


Stato iter:
17/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 17/06/2014
MORANDO ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 17/06/2014

ACCOLTO IL 17/06/2014

PARERE GOVERNO IL 17/06/2014

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 17/06/2014

CONCLUSO IL 17/06/2014

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02433/004
presentato da
SCHULLIAN Manfred
testo di
Martedì 17 giugno 2014, seduta n. 247

   La Camera,
   premesso che:
    prima delle modifiche apportate dalla legge 6 agosto 2013, n. 97, il decreto-legge n. 167 del 1990, convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1, della legge 4 agosto 1990, n. 227, prevedeva la possibilità di evitare la compilazione del quadro RW della dichiarazione Mod. UNICO, per gli investimenti ed attività estere inferiori a 10.000 euro;
    questa era una semplificazione importante per gli investimenti con valori poco significativi, che evitava oneri burocratici eccessivi. Purtroppo questa esenzione è stata cancellata;
    con il comma 4-bis dell'articolo 2, del decreto-legge 28 gennaio 2014, n. 4, nel testo integrato dalla legge di conversione 28 marzo 2014, n. 50, il comma 3 è stato nuovamente modificato, prevedendo una possibilità, utile in molti casi, in base alla quale gli obblighi di indicazione nella dichiarazione dei redditi non sussistono per i depositi e conti correnti bancari costituiti all'estero, il cui valore massimo complessivo raggiunto nel corso del periodo d'imposta, non sia superiore a 10.000 euro;
    avere un conto corrente all'estero, con movimenti contenuti, riguarda molti soggetti che possono intraprendere ad esempio attività di studio. Il caso più frequente sicuramente riguarda gli studenti che frequentano all'estero università, master, o corsi di aggiornamento. Per loro la necessità di un conto corrente bancario è reale, con movimenti di cifre assolutamente modiche che possono al massimo toccare i 20.000 euro annui,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere, in uno dei prossimi provvedimenti che verranno presentati all'esame delle Camere, l'innalzamento a 20.000 euro degli importi dei conti correnti bancari esteri che sono esclusi dall'indicazione nel quadro RW della dichiarazione dei redditi.
9/2433/4. (Testo modificato nel corso della seduta) Schullian, Gebhard, Alfreider, Plangger, Ottobre.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 1990 0167

EUROVOC :

fiscalita'

sistema bancario