Legislatura: 17Seduta di annuncio: 238 del 03/06/2014
Primo firmatario: TAGLIALATELA MARCELLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 03/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/06/2014 TURCO TANCREDI MOVIMENTO 5 STELLE 03/06/2014 FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 03/06/2014 GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 03/06/2014 PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 03/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 03/06/2014 REGGI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
ACCOLTO IL 03/06/2014
PARERE GOVERNO IL 03/06/2014
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 03/06/2014
CONCLUSO IL 03/06/2014
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame nel prevedere (il comma 2-ter dell'articolo 1, introdotto al Senato) una riserva di posti valevole per il prossimo corso-concorso nazionale per dirigenti scolastici, individua le categorie beneficiarie con una formulazione, particolarmente ostica sul piano grammaticale, che appare idonea a ingenerare equivoci e dubbi interpretativi circa l'effettiva estensione soggettiva (laddove, ad esempio, fa riferimento a «soggetti ... che abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio ovvero non abbiano avuto ... alcuna sentenza definitiva... contenzioso legato ai concorsi...» ovvero a un «limite della suddetta riserva di posti già autorizzata per il medesimo corso-concorso», con riferimento – che tuttavia appare incerto – alla riserva «autorizzata» dal medesimo comma in esame il quale tuttavia non la quantifica, rimettendo pertanto in toto all'amministrazione la fissazione della quota);
il Comitato per la legislazione, nella seduta del 27 maggio 2014 – dopo aver stigmatizzato tale equivoca formulazione, suscettibile fra l'altro di ingenerare ulteriore futuro contenzioso – ha ritenuto fra l'altro, per la conformità ai parametri stabiliti dall'articolo 16-bis e 96-bis del Regolamento, sotto il profilo della chiarezza e della proprietà della formulazione, di dover includere nel proprio parere la condizione di riformulare la disposizione di cui all'articolo 1, comma 2-ter, secondo periodo, in modo che risultasse definito in termini univoci l'ambito soggettivo di applicazione della riserva di posti ivi prevista, condizione che, tuttavia, non è stata accolta,
impegna il Governo
a individuare, in fase di attuazione del decreto-legge in esame, con chiarezza, il novero dei soggetti destinatari della riserva e le relative motivazioni.
9/2385/10. Taglialatela, Sannicandro, Turco, Fabbri, Giorgis, Gianluca Pini.
EUROVOC :applicazione della legge
regolamento