ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02373/084

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 232 del 20/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: CURRO' TOMMASO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/05/2014


Stato iter:
20/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 20/05/2014
NENCINI RICCARDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 20/05/2014

PARERE GOVERNO IL 20/05/2014

RESPINTO IL 20/05/2014

CONCLUSO IL 20/05/2014

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02373/084
presentato da
CURRÒ Tommaso
testo di
Martedì 20 maggio 2014, seduta n. 232

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge in esame contiene, all'articolo 9, disposizioni in materia di cedolare secca, che prevedono per il quadriennio 2014-2017 una aliquota ridotta dal 15 per cento al 10  per cento per i contratti a canone concordato, stipulati nei maggiori comuni italiani ad alta tensione abitativa;
    per le altre fattispecie si applica l'articolo 3 del decreto legislativo del 14 marzo 2011, n. 23, che ha introdotto il regime fiscale della «cedolare secca» con aliquota del 21 per cento per i redditi derivanti dalla locazione di immobili ad uso abitativo;
    nei comuni ad alta tensione abitativa il problema «caro-affitti» coinvolge anche i locali affittati a piccoli esercenti attività di commercio ed artigianato, le cui locazioni sono aumentate in seguito all'introduzione dell'euro;
    la grave recessione che ha colpito l'Italia dal 2012, e la debole – se non inesistente – ripresa, ha causato un forte calo della domanda di beni e servizi, che hanno costretto moltissimi piccoli esercizi commerciali a chiudere;
    una riduzione dei costi delle locazioni dei locali affittati a piccole e medie imprese commerciali ed artigiane potrebbe essere un concreto aiuto alla loro sopravvivenza;
    il regime sostitutivo della cedolare secca è riservato alle locazioni di immobili e pertinenze ad uso abitativo, con esclusione delle locazioni ad uso commerciale, e purché il locatore sia una persona fisica,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di reperire risorse, nel rispetto dei saldi di finanza pubblica, per estendere il regime della cedolare secca anche alle persone fisiche, proprietarie di locali concessi in locazione per l'esercizio di attività di impresa o di arti e professioni e artigianato, affinché siano indotte a concordare una riduzione del canone alle piccole imprese locatarie.
9/2373/84Currò.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

locazione immobiliare

locazione per uso commerciale

detrazione fiscale