ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02373/074

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 232 del 20/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: ZAN ALESSANDRO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 20/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 20/05/2014
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 20/05/2014
PIAZZONI ILEANA CATHIA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 20/05/2014
NARDI MARTINA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 20/05/2014
LAVAGNO FABIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 20/05/2014


Stato iter:
20/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 20/05/2014
NENCINI RICCARDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 20/05/2014

PARERE GOVERNO IL 20/05/2014

RESPINTO IL 20/05/2014

CONCLUSO IL 20/05/2014

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02373/074
presentato da
ZAN Alessandro
testo di
Martedì 20 maggio 2014, seduta n. 232

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 13, comma 9-bis, del decreto-legge n. 201 del 2011, ha previsto l'esenzione dell'IMU per i fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, finché questi rimangono invenduti o non locati;
    una norma che non fa altro che alimentare uno dei paradossi del nostro Paese. Ossia che, mentre ci sono circa 4 milioni di persone che vivono una situazione di disagio abitativo, molti senza casa, nello stesso tempo, abbiamo milioni di vani vuoti ed invenduti, soprattutto nelle grandi aree metropolitane, conseguenti troppo spesso a una politica di cementificazione selvaggia, di saccheggio del territorio e di consumo indiscriminato del suolo;
    la superficie cementificata in Italia è passata dal 2 per cento degli anni cinquanta al 6,7 per cento di media attuale. L'ISPRA calcola che dagli anni cinquanta siano stati «impermeabilizzati» (cementificati quindi in maniera irreversibile) 1.5 milioni di ettari, una superficie pari a quella della regione Calabria;
    le politiche edilizie e urbanistiche nel nostro Paese, più che privilegiare la riconversione del tessuto edilizio anche degradato, hanno proposto/imposto unicamente nuove edificazioni, nuovi volumi aggiuntivi, con conseguente nuovo consumo di suolo;
    è indispensabile invece favorire e incentivare la «riconversione» del settore dell'edilizia e delle costruzioni in una nuova ottica di reale sostenibilità del governo del territorio, sfruttando le opportunità che provengono da una maggiore attenzione del settore verso opere di cui il nostro Paese ha decisamente urgente bisogno: dal recupero e risanamento del tessuto già edificato, al contrasto al dissesto idrogeologico: dall'adeguamento delle infrastrutture idriche, alla messa in sicurezza degli edifici pubblici a partire da quelli scolastici,

impegna il Governo

a modificare la norma sull'esenzione dell'IMU, introdotta dal decreto-legge n. 201 del 2011, per i fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita finché invenduti o non locati, prevedendo che detta esenzione operi solo qualora si tratti di interventi di ricostruzione o recupero, senza consumo di suolo, di immobili già esistenti.
9/2373/74Zan, Zaratti, Pellegrino, Piazzoni, Nardi, Lavagno.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica edilizia

sicurezza pubblica

imposta locale