ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02373/058

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 232 del 20/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: BINDI ROSY
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NACCARATO ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2014


Stato iter:
20/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 20/05/2014
NENCINI RICCARDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 20/05/2014

PARERE GOVERNO IL 20/05/2014

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 20/05/2014

CONCLUSO IL 20/05/2014

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02373/058
presentato da
BINDI Rosy
testo di
Martedì 20 maggio 2014, seduta n. 232

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 13 comma 2 del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47, così come modificato dal Senato, ricomprende tra le numerose deroghe al codice dei contratti pubblici (decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163) ammesse per Expo in materia di appalti, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera c), del decreto-legge n. 43 del 2013, convertito con modificazioni dalla legge n. 71 del 2013, anche la possibilità di derogare agli articoli 26 e 30 in materia di contratti di sponsorizzazioni e di concessioni di servizi;
    tenuto conto che, secondo notizie di stampa, tra i contratti di concessione di servizi in Expo 2015 tuttora non assegnati rientrerebbe anche la concessione del «servizio sosta» e «mobility partner» riguardante «22 mila posti-pareheggio per 13 milioni di euro di valore» e che nell'ordinanza in materia cautelare personale del Tribunale di Milano del 6 maggio 2014 risulta che tra le attività illecite poste in essere dai destinatari delle misure giudiziarie vi sarebbe quella di far sì che la gara per la concessione dei servizi parcheggi e mobilità di EXPO andasse deserta in modo da poter procedere a trattativa privata, così favorendo indebitamente alcune imprese;
    considerato che, sempre secondo notizie di stampa, vi sarebbero ancora da assegnare altri contratti di concessione di servizi, quali la gestione delle biglietterie collocate all'esterno dello spazio espositivo, l'assicurazione dell'intero evento, l'assistenza sanitaria nonché la vigilanza e la guardiania e i servizi di pulizia del sito, e che una delle ipotesi allo studio è quella di affidare tali tipologie contrattuali direttamente alla società Ente Fiera al fine di superare le procedure di gara;
    considerato, infine, che, in particolare, la gestione dei servizi di parcheggio o comunque connessi alla mobilità, i servizi di vigilanza e guardiania e quelli per le pulizie sono notoriamente tra i settori sensibili di interesse per la criminalità organizzata di tipo mafioso, così come risulta dalle numerose interdittive antimafia, spiccate in altri contesti territoriali, nei confronti di imprese infiltrate dalle organizzazioni mafiose o sottoposte al condizionamento di queste,

impegna il Governo:

   a prevedere, con ogni opportuna urgenza, le necessarie iniziative affinché per tutti i contratti e concessioni di EXPO 2015 S.p.A. e delle altre stazioni appaltanti le opere considerate funzionali all'evento, che sono stati o saranno stipulati in deroga al codice dei contratti pubblici, sia data comunicazione delle procedure adottate e delle imprese affidatarie dei lavori e dei servizi «in deroga», all'Autorità Nazionale Anticorruzione, alla Guardia di Finanza e alla Direzione investigativa antimafia, per i profili di rispettiva competenza, in modo da garantire tempestivamente l'accertamento di eventuali anomalie sotto il profilo della regolarità contrattuale, della trasparenza, nonché per prevenire e accertare eventuali fenomeni di infiltrazione mafiosa e la commissione di reati contro la pubblica amministrazione;
   ad assicurare che nei riguardi di tutti i contratti e le concessioni stipulate da EXPO 2015 S.p.A., nonché dalle altre stazioni appaltanti le opere considerate funzionali all'evento, ivi comprese quelle eventualmente affidate all'Ente Fiera, in deroga alle regole ordinarie previste dal codice dei contratti pubblici, siano garantiti i più elevati controlli previsti dalle «linee-guida per i controlli antimafia» indicate dal Comitato di Coordinamento per l'Alta Sorveglianza delle Grandi Opere (CCASGO), prevedendo altresì un piano di controlli dinamici nei confronti delle imprese, a qualsiasi titolo coinvolte, nei lavori, forniture e servizi «in deroga».
9/2373/58Bindi, Naccarato.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

concessione di servizi

contratto di prestazione di servizi

prestazione di servizi