ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02373/023

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 232 del 20/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: CAPARINI DAVIDE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 20/05/2014


Stato iter:
20/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 20/05/2014
NENCINI RICCARDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 20/05/2014

PARERE GOVERNO IL 20/05/2014

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 20/05/2014

CONCLUSO IL 20/05/2014

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02373/023
presentato da
CAPARINI Davide
testo di
Martedì 20 maggio 2014, seduta n. 232

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 9, al fine di incentivare gli affitti a canone concordato, dispone la riduzione – per il quadriennio 2014-2017 – dell'aliquota della cedolare secca al 10 per cento, in luogo dell'aliquota previgente pari al 15 per cento, per gli immobili locati a canone concordato con i sindacati di categoria, per le abitazioni ubicate nei comuni ad alta tensione abitativa;
    il comma 2 estende il regime della cedolare secca anche alle unità immobiliari abitative locate nei confronti di cooperative o enti senza scopo di lucro, purché sublocate in favore di studenti universitari, con rinuncia all'aggiornamento del canone di locazione o assegnazione;
    sarebbe utile estendere la norma a tutti gli immobili locati a canone concordato sul territorio nazionale e non solo nei comuni ad alta tensione abitativa, riconoscendo così al regime fiscale sostitutivo agli effetti dell'IRPEF un ruolo propulsivo sul mercato e un valido strumento di emersione del sommerso;
    massimizzando gli effetti e amplificando la portata della riduzione della cedolare secca a tutto il comparto delle locazioni a canone concordato, la novella normativa introdotta dall'articolo 9 darebbe certamente un forte impulso al mercato, contribuendo ad incrementare l'offerta degli immobili da concedere in locazione,

impegna il Governo

ad adottare le opportune iniziative, anche di carattere normativo, dirette ad estendere la riduzione della cedolare secca a tutti i contratti stipulati sul territorio nazionale a canone concordato con le associazioni di categoria, alla pari di quanto previsto dall'articolo 9 per gli immobili locati a canone concordato nei comuni ad alta tensione abitativa, anche prevedendo magari una modulazione della stessa cedolare secca sulla base del numero degli immobili posseduti e dati in locazione a canone concordato.
9/2373/23Caparini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavoro nero

politica fiscale

comune