Legislatura: 17Seduta di annuncio: 235 del 28/05/2014
Primo firmatario: NICCHI MARISA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 28/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PIAZZONI ILEANA CATHIA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/05/2014 AIELLO FERDINANDO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/05/2014 FARINA DANIELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/05/2014 SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/05/2014 DI SALVO TITTI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/05/2014 Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
ACCOLTO IL 28/05/2014
PARERE GOVERNO IL 28/05/2014
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 28/05/2014
CONCLUSO IL 28/05/2014
La Camera,
premesso che:
l'avvio per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari risale al 2008. Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1o aprile 2008, in attuazione del decreto legislativo n. 230 del 1996, prevedeva infatti la chiusura degli OPG, l'avvio di percorsi assistenziali ed il trasferimento, entro il 2010, degli internati in strutture sanitarie regionali gestite dalle ASL;
successivamente il decreto-legge n. 211 del 2011 ha spostato al 1o febbraio 2013 il termine per il definitivo superamento degli OPG. Termine quindi prorogato al 1o aprile 2014 dal decreto-legge n. 24 del 2013;
oggi, con il provvedimento in esame, ci troviamo a differire ancora una volta questa scadenza, spostandola di un altro anno, ossia al 31 marzo 2015. Continue e inaccettabili proroghe che rappresentano, di fatto, una sconfitta di tutte le istituzioni coinvolte;
le persone ancora internate negli ospedali psichiatrici giudiziari, possono e devono essere dimesse come prevede la normativa, ma ovviamente hanno bisogno di un sostegno e di un servizio territoriale adeguato e preparato;
per evitare che in questa fase gli OPG, e successivamente le REMS, continuino ad ospitare, seppure in maniera sempre più residuale, sempre nuovi soggetti, è indispensabile privilegiare e potenziare i percorsi alternativi, con dipartimenti di salute mentale e con i servizi di welfare locale in grado di prendere in carico le persone attualmente internate evitando ulteriori ingressi attraverso l'elaborazione di efficaci progetti terapeutici individuali. E perché ciò avvenga è necessario mettere in condizione i medesimi dipartimenti di poter operare al meglio,
impegna il Governo
ad attivarsi per quanto di competenza, in accordo con le regioni, per il reale ed efficace potenziamento dei dipartimenti di salute mentale e dei servizi di welfare locale, ai fini della presa in carico dei soggetti quale condizione necessaria e indispensabile per prevenire il ricorso all'internamento e rendere del tutto residuale il ricovero nelle residenze per l'esecuzione delle misura di sicurezza.
9/2325/1. Nicchi, Piazzoni, Aiello, Daniele Farina, Sannicandro, Di Salvo.
EUROVOC :stabilimento penitenziario