ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01941/086

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 160 del 27/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: DADONE FABIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/01/2014


Stato iter:
28/01/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/01/2014
Resoconto DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 27/01/2014
Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 28/01/2014
Resoconto DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 28/01/2014
Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/01/2014

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/01/2014

DISCUSSIONE IL 28/01/2014

NON ACCOLTO IL 28/01/2014

PARERE GOVERNO IL 28/01/2014

RESPINTO IL 28/01/2014

CONCLUSO IL 28/01/2014

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01941/086
presentato da
DADONE Fabiana
testo di
Martedì 28 gennaio 2014, seduta n. 161

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in titolo rappresenta un ulteriore esempio del continuo e reiterato ricorso alla decretazione d'urgenza, che altera lo schema fisiologico del rapporto fra Governo e Parlamento: non vi è, infatti, soltanto un problema di valutazione della straordinaria necessità ed urgenza, che costituisce il requisito costituzionale dei decreti-legge e di ciascun articolo degli stessi, quanto il trovarsi di fronte a una sorta di ordinaria attività di normazione sopravveniente svolta dal Governo-amministrazione, con ulteriore confusione tra potere esecutivo e legislativo;
    il contenuto specifico del provvedimento risulta oltremodo in contrasto con i pronunciamenti della Corte costituzionale, in particolare con riguardo al fatto che il legislatore-Governo – alla luce, in particolare, della sentenza n. 22 del 2012 – non può adottare norme di «evidente estraneità rispetto alla materia disciplinata da altre disposizioni del decreto-legge in cui è inserita» e dovrebbe avere cura di «adottare atti normativi urgenti distinti e separati, evitando la commistione e la sovrapposizione, nello stesso atto normativo, di oggetti e finalità eterogenei, in ragione di presupposti, a loro volta, eterogenei»,

impegna il Governo

a rispettare, nell'emanazione dei provvedimenti di cui all'articolo 77 della nostra Costituzione, i requisiti ivi disposti per l'esercizio straordinario del potere legislativo nonché i principi del nostro ordinamento ed i pronunciamenti della Corte costituzionale.
9/1941/86Dadone.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

giurisdizione costituzionale

potere legislativo