Legislatura: 17Seduta di annuncio: 160 del 27/01/2014
Primo firmatario: PINI GIANLUCA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 27/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE 27/01/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 27/01/2014 Resoconto PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE DICHIARAZIONE GOVERNO 27/01/2014 BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) INTERVENTO PARLAMENTARE 28/01/2014 Resoconto GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE DICHIARAZIONE VOTO 28/01/2014 Resoconto PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE PARERE GOVERNO 28/01/2014 Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 27/01/2014
DISCUSSIONE IL 27/01/2014
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/01/2014
DISCUSSIONE IL 28/01/2014
NON ACCOLTO IL 28/01/2014
PARERE GOVERNO IL 28/01/2014
RESPINTO IL 28/01/2014
CONCLUSO IL 28/01/2014
La Camera,
premesso che:
gli enti locali si sono trovati in grande difficoltà nel 2013 nella costruzione del bilancio di previsione a causa delle incertezze riguardanti la corretta applicazione dei tributi locali e dell'imposta municipale unica, in quanta oggetto di rivisitazione a più riprese da parte del Governo;
con la riforma del 2009 (legge n. 42 del 2009) si è inteso creare i presupposti per potere correggere dare forma a un federalismo fiscale capace di stimolare un'effettiva responsabilità a livello locale, attraverso l'esercizio dell'autonomia fiscale, l'imposizione di una piena trasparenza nell'assegnazione delle risorse a ciascun ente locale e l'abbandono graduale del circolo vizioso della spesa storica;
a tutt'oggi, e nonostante l'avvenuta emanazione di numerosi decreti attuativi, la trama complessiva della legge delega n. 42 del 2009 per l'attuazione del federalismo fiscale è ancora lungi dall'essere attuata nel suo complesso;
il passaggio dai criteri fondati sulla spesa storica ai concetti di costo e fabbisogno standard appare fondamentale, ai fini di un'apprezzabile riduzione quantitativa della spesa pubblica e, conseguentemente, della pressione fiscale, secondo logiche però qualitative e di efficienza, in contrapposizione alle logiche di tagli lineari, presenti soprattutto per quanto riguarda i trasferimenti agli enti locali, idonei a creare talvolta inefficienze addirittura maggiori dei risparmi che generano;
la legge di stabilità per l'anno 2014 ha rivisto la imposizione fiscale locale, introducendo la IUC, l'imposta unica comunale, e che l'IMU sui fabbricati di categoria D verrà incassato anche quest'anno dallo Stato,
impegna il Governo
a dare piena e completa attuazione alla legge delega sul federalismo fiscale n. 42 del 2009, adottando tutti i decreti legislativi recanti disposizioni integrative e correttive che saranno ritenuti utili e ad assumere iniziative per elaborare una vera service tax federale, il cui gettito sia interamente destinato ai comuni.
9/1941/57. Gianluca Pini, Prataviera.
EUROVOC :politica fiscale
imposta locale