ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01573/001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 88 del 01/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: MONGIELLO COLOMBA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/10/2013


Stato iter:
01/10/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 01/10/2013
Resoconto FASSINA STEFANO VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 01/10/2013

ACCOLTO IL 01/10/2013

PARERE GOVERNO IL 01/10/2013

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 01/10/2013

CONCLUSO IL 01/10/2013

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01573/001
presentato da
MONGIELLO Colomba
testo di
Martedì 1 ottobre 2013, seduta n. 88

   La Camera,
   premesso che:
    l'Associazione nazionale vittime civili di guerra Onlus è l'ente morale, sottoposto alla vigilanza del Ministero dell'interno ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 27 febbraio 1990, incaricato per legge dal 1943 della rappresentanza e della tutela delle oltre 120.000 vittime civili di guerra italiane e delle loro famiglie;
    si tratta di mutilati, invalidi, grandi invalidi, ciechi di guerra, ex mutilatini di Don Gnocchi, orfani e vedove, che dopo avere già offerto un grande sacrificio, fisico e morale per il Paese, oggi vedono sopraggiungere la vecchiaia ad aggravare i disagi causati dalle invalidità e dalle mutilazioni;
    l'Associazione nazionale vittime civili di guerra è un ente virtuoso e sano, non ha debiti, ha una gestione finanziaria oculata, ed è ancora estremamente attivo e vitale;
    ancora oggi, infatti, l'Associazione è presente sul territorio nazionale con oltre 100 sedi periferiche tra sezioni provinciali, regionali e fiduciariati, attraverso le quali offre quotidiana assistenza alle vittime civili di guerra e loro congiunti (dati ufficiali ricavati dalla «Elaborazione statistica sulle partite in pagamento per pensioni di guerra alla data del 31 dicembre 2011 del Ministero dell'economia e delle finanze – Direzione centrale dei servizi del tesoro – Ufficio XII»);
    negli ultimi anni, inoltre, in cui in tutto il mondo oltre 50 conflitti hanno prodotto 4 milioni di vittime civili di guerra, l'Associazione ha avuto un ruolo di primo piano nella sensibilizzazione delle istituzioni e della comunità internazionale per far conoscere questi drammatici e dolorosi eventi e per diffondere e promuovere una cultura della pace e della solidarietà che deve vincere sulla violenza, sul terrorismo e sulla guerra;
    l'Associazione agisce quotidianamente attraverso pubblicazioni, conferenze e convegni, una propria rivista e soprattutto attraverso la presenza quotidiana nelle scuole, nei numerosi progetti di didattica e laboratoriali che realizza negli istituti di ogni ordine e grado del Paese;
    l'Associazione percepisce due tipi di contributi, uno ordinario annuo specifico non soggetto a riparto, ai sensi del comma 113 dell'articolo 1 della legge n. 311 del 2004 come modificato dall'articolo 11-quaterdecies, comma 10, del decreto-legge n. 203 del 2005 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 248 del 2005, allocato nel capitolo 2310 del Ministero dell'interno ad oggi pari a 500.000 euro e l'altro, allocato nel capitolo 2309 del Ministero dell'interno, che da oltre sessantanni è stabilito con provvedimenti triennali e ripartito annualmente con decreto ministeriale, in favore delle associazioni combattentistiche e che nell'ultimo triennio 2010-2012, per le associazioni vigilate dal Ministero dell'interno, è stato stabilito in media in 2.500.000 euro annui;
    la Legge di stabilità per il 2012, legge 11 dicembre 2011, n. 183, aveva di fatto azzerato le risorse di entrambi i predetti capitoli. Successivamente, tramite l'intervento del Parlamento, in sede di approvazione della legge di assestamento di bilancio, sono stati riconfermati gli importi per il 2012 e tramite la Legge di stabilità per il 2013, legge 24 dicembre 2012 n. 228, sono stati approvati anche gli importi per il 2013, stabilendo in 500.000 euro l'importo del contributo annuo ordinario di cui al predetto capitolo 2310 ed in 2.000.000 di euro le provvidenze in favore delle associazioni combattentistiche di cui al predetto capitolo 2309;
    purtroppo, a decorrere dal 10 gennaio 2014 le circostanze problematiche per l'Associazione nazionale vittime civili di guerra e per le associazioni combattentistiche si ripresenteranno ancora più drammatiche di quelle prima descritte in quanto sul capitolato 2309 non vi sono cifre assegnate mentre sul capitolato 2310 compaiono solamente 72.231 euro;
    ove i predetti contributi non fossero ripristinati, l'associazione in questione, dal 2014 sarebbe inevitabilmente costretta a paralizzare le proprie attività e l'erogazione dei suoi preziosi servizi in favore degli invalidi e delle loro famiglie e ciò proprio in concomitanza del settantesimo anniversario di fondazione dell'Associazione che coincide con il settantesimo anniversario della guerra di liberazione,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, segnatamente in sede di predisposizione del disegno di Legge di stabilità per il 2013, di ripristinare le risorse da assegnare al bilancio del Ministero dell'interno in favore delle associazioni citate in premessa, in particolare l'Associazione nazionale vittime civili di guerra, in tal senso rifinanziando il sopracitato capitolo 2310, nella cifra di 500.000 euro per gli anni dal 2014 al 2016, nonché il capitolo 2309 nella cifra di 2.000.000 di euro per gli anni dal 2014 al 2016.
9/1573/1. (Testo modificato nel corso della seduta) Mongiello.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ASSOCIAZIONE NAZIONALE VITTIME CIVILI DI GUERRA ( ANVCG )

EUROVOC :

vittima civile

vittima di guerra

aiuto alle vittime

associazione

organizzazione senza fini lucrativi

pensionato

bilancio