Legislatura: 17Seduta di annuncio: 67 del 07/08/2013
Primo firmatario: BINETTI PAOLA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 07/08/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 07/08/2013 DELL'ARINGA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
ACCOLTO IL 07/08/2013
PARERE GOVERNO IL 07/08/2013
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/08/2013
CONCLUSO IL 07/08/2013
La Camera,
premesso che:
alla vita adulta, si dice, ci si arriva soprattutto grazie al lavoro. È da un impiego, dalla capacità di autofinanziarsi, dalla possibilità di esprimersi, che si deve passare per diventare realmente adulti responsabili. Ma questa porta, già stretta da tempo, si è fatta più stretta. Il lavoro si è fatto sempre più instabile, incerto e insicuro. E troppi giovani, quel passaggio temono di non riuscire a varcarlo. Cresce così tra le nuove generazioni la paura di trovarsi costretti a restare in una specie di limbo che non ha più nulla dell'adolescenza e ha ancora troppo poco della vita adulta. Con il rischio che anche il sistema Italia, che utilizza molto poco queste risorse, non riesca più a recuperare dinamismo e sviluppo;
quando ai giovani si chiede qual è il rischio che ritengono che saranno costretti a dovere affrontare in futuro, parlano sempre di lavoro. Quasi esclusivamente di lavoro. Altrettanto sentito il timore di rimanere disoccupati, di non avere il necessario per vivere e di non riuscire a fare un lavoro adeguato al titolo di studio. Solo il 7 per cento ritiene di non correre alcun rischio. Le paure prendono forme differenti a seconda del titolo di studio che ciascuno è riuscito a conseguire. Confermando anche il fatto che i giovani non sono un universo uniforme ma un complesso insieme di cui si devono conoscete i diversi contorni per poter individuare il modo migliore per aiutare ciascuno di loro;
il decreto legge in esame recante «Primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti», introduce disposizioni a regime in materia di apprendistato professionalizzante e tirocini formativi e di orientamento, volte a fronteggiare la grave situazione occupazionale, che coinvolge in particolare i giovani;
nello specifico, si prevede che entro il 30 settembre 2013 la Conferenza Stato-Regioni debba adottare linee guida volte a disciplinare il contratto di apprendistato professionalizzante, anche in vista di una disciplina maggiormente uniforme sull'intero territorio nazionale dell'offerta formativa pubblica di cui all'articolo 4, comma 3, del D.Lgs. 167/2011;
l'accordo sottoscritto il 23 luglio scorso da Expo 2015 Spa e le principali organizzazioni sindacali e datoriali contiene alcune soluzione in tema di contratti flessibili che si concentrano essenzialmente su l'apprendistato, il lavoro a termine e la somministrazione;
è di rilevante importanza, specialmente in questa fase emergenziale, l'istituto dell'apprendistato ai fini della formazione professionale dei giovani e del loro inserimento nel mondo del lavoro,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di prevedere, nell'ambito dei prossimi provvedimenti, d'intesa con le parti sociali, una disciplina di semplificazione del contratto di apprendistato, con particolare riguardo alla pianificazione e certificazione dell'attività formativa in ambito lavorativo.
9/1458/81. Binetti.
EUROVOC :apprendista
lavoro giovanile
politica occupazionale