ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01458/071

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 67 del 07/08/2013
Firmatari
Primo firmatario: PIAZZONI ILEANA CATHIA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 07/08/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AIELLO FERDINANDO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 07/08/2013
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 07/08/2013
SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 07/08/2013
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 07/08/2013
PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 07/08/2013
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 07/08/2013
DI SALVO TITTI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 07/08/2013
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 07/08/2013
PILOZZI NAZZARENO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 07/08/2013
MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
GREGORI MONICA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013


Stato iter:
07/08/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 07/08/2013
DELL'ARINGA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 07/08/2013

PARERE GOVERNO IL 07/08/2013

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/08/2013

CONCLUSO IL 07/08/2013

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01458/071
presentato da
PIAZZONI Ileana Cathia
testo di
Mercoledì 7 agosto 2013, seduta n. 67

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto in esame contiene misure a favore dell'occupazione giovanile e contro la povertà nelle regioni del mezzogiorno;
    in tali aree sono presenti molti lavoratori socialmente utili (LSU), in particolare in Calabria, Sicilia e Campania;
    la figura dei lavoratori socialmente utili (LSU), cioè lavoratori che svolgono attività aventi ad oggetto la realizzazione di opere e la fornitura di servizi di utilità collettiva, è stata introdotta con il decreto legislativo n. 468 del 1997;
    per tali lavoratori, nel tempo, sono state adottate misure per il rifinanziamento delle attività svolte e per la loro stabilizzazione presso enti pubblici o società private, per lo più cooperative appaltatrici di servizi pubblici esternalizzati, in deroga alla normativa ordinaria;
    nel 2007 è stata disposta la concessione di uno specifico contributo (ai sensi dell'articolo 27 del decreto-legge n. 159 del 2007) in favore della Calabria e della Campania, pari a 60 milioni di euro (di cui 10 milioni di euro per la Campania) da destinare alla stabilizzazione dei soggetti impegnati in LSU e di quelli impegnati in LPU;
    con lo stesso provvedimento, inoltre, i lavoratori di pubblica utilità (di cui all'articolo 3, comma 1, del decreto legislativo n. 280 del 1997) del territorio della Calabria sono stati equiparati ai lavoratori socialmente utili (di cui all'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo n. 81 del 2000);
    da ultimo l'articolo 1, comma 265, della legge di stabilità per il 2013 ha autorizzato la spesa pari a 110 milioni di euro, per specifici stanziamenti a favore del comune e della provincia di Napoli e del comune di Palermo, per la prosecuzione, nel medesimo anno, degli interventi statali di LSU e per la stabilizzazione degli LSU di cui all'articolo 2, comma 552, della legge n. 244 del 2007 (erogazione di contributi per la stabilizzazione degli LSU ai comuni con meno di 50.000 abitanti, a condizione che gli oneri per gli LSU fossero a carico del bilancio dei medesimi comuni da almeno 8 anni) nel limite di un milione di euro e per l'assunzione a tempo determinato (sempre per il 2013 e nel limite di 500.000 euro), di specifiche categorie di lavoratori, tra le quali rientrano anche gli LSU;
    in più di quindici anni, le misure adottate a favore dei lavoratori socialmente utili hanno consentito solo parzialmente la loro stabilizzazione. Le recenti normative sul blocco del turn over e dei rispetto del patto di stabilità, se da una parte hanno reso impossibili le stabilizzazioni, dall'altra hanno consentito agli enti utilizzatori di continuare a garantire servizi fondamentali ed essenziali a costo zero, utilizzando questi lavoratori in posizioni anche strategiche o apicali, sfruttando le professionalità acquisite e i titoli di studio da questi posseduti;
    si tratta di capitale umano sul quale le Pubbliche Amministrazioni dovrebbero intervenire attraverso una mirata politica di stabilizzazioni, prepensionamenti e fuoriuscite volontarie attraverso incentivi, come ha annunciato di aver fatto, pochi giorni fa, la Regione Lazio con la fuoriuscita volontaria di 409 lavoratori socialmente utili,

impegna il Governo

ad avviare un tavolo di concertazione con le regioni e gli enti locali interessati volto a ridurre, per quanto di competenza, il bacino dei lavoratori di cui in premessa, impegnati nelle attività socialmente utili e di pubblica utilità, e a conseguirne la stabilizzazione.
9/1458/71Piazzoni, Aiello, Airaudo, Scotto, Giancarlo Giordano, Palazzotto, Pannarale, Di Salvo, Placido, Pilozzi, Madia, Gregori, Miccoli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Mezzogiorno

politica occupazionale

lavoro giovanile

ente pubblico

comune