ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01458/062

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 67 del 07/08/2013
Firmatari
Primo firmatario: BASILIO TATIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/08/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2013
BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2013
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2013
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2013
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2013
RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2013
BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2013


Stato iter:
07/08/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 07/08/2013
DELL'ARINGA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 07/08/2013

PARERE GOVERNO IL 07/08/2013

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/08/2013

CONCLUSO IL 07/08/2013

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01458/062
presentato da
BASILIO Tatiana
testo di
Mercoledì 7 agosto 2013, seduta n. 67

   La Camera,
   premesso che in sede di esame di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, recante primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare quella giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti, reca disposizioni in materia di rilancio dell'occupazione nell'ottica di semplificare gli adempimenti connessi all'instaurazione e gestione del rapporto di lavoro;
   attualmente una lavoratrice in gravidanza che ha la necessità di astenersi dal posto di lavoro in modo anticipato rispetto al periodo obbligatorio è chiamata a svolgere una serie di adempimenti burocratici quali:
    1. fare un'istanza al Ministero del lavoro;
    2. predisposizione da parte del Ministero del lavoro di una richiesta di visita alla ASL competente;
    3. visita medica;
    4. consegna da parte della lavoratrice del certificato medico rilasciato dalla ASL, al Ministero del lavoro che a sua volta rilascia il provvedimento di autorizzazione;
   tale procedura si attiva ad ogni proroga dell'astensione anticipata;
   di fatto l'intervento del Ministero del lavoro non aggiunge alcuna garanzia di correttezza dell'astensione trattandosi di manifestazione accertabile solo sul piano medico;
   appare opportuno elidere ogni intervento nella suddetta prassi da parte del Ministero del lavoro in quanto il rilascio del certificato della ASL costituisce di per se documento idoneo ad astenersi dal posto di lavoro al pari di qualsiasi certificazione medica per malattia;
   una prima soluzione è stata introdotta a decorrere dal 1o aprile 2012, (ai sensi del decreto-legge n. 5 del 2012) con riferimento all'ipotesi di cui all'articolo 17, comma 2, lettera a), decreto legislativo n. 151 del 2001, (cioè gravi complicazioni della gravidanza o forme morbose pregiudizievoli) l'autorizzazione è disposta dalla sola ASL con modalità definite con Accordo sancito in sede di Conferenza permanente Stato/Regioni. In attesa della convocazione della Conferenza Stato / Regioni, il Ministero del lavoro sollecita gli Uffici periferici (DTL) a concludere intese con le AA.SS.LL. per consentire tempestivamente l'emanazione dei provvedimenti di interdizione anticipata (ML lett. circ. n. 7247/2012). Tuttavia, la lungaggine di queste intese di fatto lascia ancora inalterato il problema in diverse parti d'Italia,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare entro sei mesi dall'approvazione del presente ordine del giorno, ulteriori iniziative tese a rafforzare la tutela della lavoratrice in gravidanza, con particolare riferimento allo snellimento delle procedure per l'ottenimento dell'astensione dal lavoro in periodo anticipato a quello obbligatorio.
9/1458/62Basilio, Rostellato, Bechis, Ciprini, Cominardi, Tripiedi, Rizzetto, Baldassarre.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

maternita'

diritto del lavoro

politica occupazionale

servizio sanitario