Legislatura: 17Seduta di annuncio: 67 del 07/08/2013
Primo firmatario: L'ABBATE GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/08/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2013 BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2013 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2013 GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2013 LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2013 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 07/08/2013 Resoconto L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE PARERE GOVERNO 07/08/2013 DELL'ARINGA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/08/2013
DISCUSSIONE IL 07/08/2013
ACCOLTO IL 07/08/2013
PARERE GOVERNO IL 07/08/2013
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/08/2013
CONCLUSO IL 07/08/2013
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in parola ha l'obiettivo di intervenire in maniera urgente per la promozione dell'occupazione e della promozione sociale;
l'agricoltura sociale, o più specificamente, l'integrazione tra attività produttiva agricola e l'offerta di servizi culturali, sociali, educativi, assistenziali, formativi e, soprattutto occupazionali, S uno degli aspetti più rilevanti del ruolo multifunzionale del comparto primario;
i soggetti beneficiari dei progetti di agricoltura sociale sono, nella maggior parte dei casi, persone con disabilità fisiche, psichiche e mentali, giovani con difficoltà di apprendimento o soggetti con svantaggio sociale, disoccupati di lungo periodo, anziani e bambini;
evidenze scientifiche dimostrano che l'agricoltura sociale è una delle risposte più efficaci al disagio sociale in quanto promuove percorsi di riabilitazione e di inserimento lavorativo che difficilmente potrebbero essere sviluppati in altri settori;
il nostro Paese, secondo quanto sentenziato dalla Corte di Giustizia europea, non ha adottato tutte le misure necessarie per un adeguato inserimento professionale dei disabili nel mondo del lavoro, in particolare l'Italia «è venuta meno agli obblighi» derivanti dal diritto comunitario a causa di un recepimento incompleto e non adeguato di quanto previsto dalla direttiva varata alla fine del 2000 sulla parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro;
si rende evidente l'urgenza di una normativa nazionale in materia di agricoltura sociale che possa regolamentare in maniera adeguata l'inserimento delle persone con disabilità nel lavoro agricolo e al contempo incentivare le imprese agricole che decidono di investire in questo importante progetto sociale,
impegna il Governo
a valutare la possibilità, nel rispetto dei vincoli di bilancio, di adottare ulteriori iniziative normative volte a inserire tra i beneficiari degli incentivi statali previsti dal provvedimento in parola quelle imprese agricole che decidono di investire in progetti di agricoltura sociale, al fine di dare impulso positivo agli obblighi imposti dall'unione europea e promuovere l'inserimento nel mondo del lavoro alle persone diversamente abili.
9/1458/55. (Testo modificato nel corso della seduta) L'Abbate, Benedetti, Massimiliano Bernini, Gagnarli, Gallinella, Lupo, Parentela.
EUROVOC :disabile
settore agricolo
assistenza sociale
inserimento professionale
politica occupazionale
azienda agricola