Legislatura: 17Seduta di annuncio: 67 del 07/08/2013
Primo firmatario: BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/08/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013 BOBBA LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013 BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 07/08/2013 DELL'ARINGA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 07/08/2013
PARERE GOVERNO IL 07/08/2013
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/08/2013
CONCLUSO IL 07/08/2013
La Camera,
premesso che:
nel mezzogiorno la situazione economica e produttiva è drammatica;
la desertificazione produttiva dell'ultimo decennio accentuata dalla drammaticità del processo di dismissione delle partecipazioni statali avvenuta ad inizio anni 90 vede migliaia di lavoratori esclusi dal mondo del lavoro e tutelati esclusivamente dalla presenza della cosiddetta mobilità in deroga;
i piani di «svuotamento» delle platee di tali lavoratori posti in essere dalle regioni per il loro reinserimento lavorativo non hanno portato risultati significativi anzi;
le proroghe di anno in anno hanno evitato il degenerare di situazioni ingestibili ma non hanno creato i presupposti per un loro rientro al lavoro;
si tratta spesso di lavoratori in età molto critica compresa tra i 40 e i 50 anni di età spesso provenienti da comparti e con professionalità non facilmente ricollocabili;
il combinato disposto della riforma previdenziale con l'allungamento dei requisiti per l'accesso alla pensione e quello della riforma degli ammortizzatori sociali con l'avvento dell'Aspi rischiano di creare situazioni complesse con molti lavoratori al termine dei 12/18 mesi fuori da qualsiasi copertura;
rispetto a determinate aree industriali come quelle in cui vi è stata la presenza delle partecipazioni statali sarebbe opportuno prevedere la Costituzione di un tavolo nazionale per affrontare le situazioni delle platee di lavoratori sotto ammortizzatori in deroga in scadenza il prossimo 31 dicembre;
occorre una forte responsabilizzazione delle regioni con piani di formazione e di sostegno alle amministrazioni locali che utilizzano questi lavoratori in attività utili alla comunità come ad esempio al raccolta dei rifiuti;
sarebbe altresì utile che accordi come quello siglato dalle parti sociali per Expo 2015 possano vedere coinvolti anche queste platee al fine di dare una opportunità anche a queste persone e alle loro famiglie,
impegna il Governo
a convocare per il mese di settembre un tavolo nazionale con le regioni al fine di affrontare a complessa vicenda degli ammortizzatori in deroga in riferimento alle specifiche aree industriali legate a strumenti della programmazione negoziata nelle Regioni Sicilia, Sardegna, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, Abruzzo, alfine di prevedere un piano straordinario di formazione e di misure a sostegno del reinserimento lavorativo che possa portare entro la fine del 2014 ad una diminuzione del 50 per cento delle attuali platee garantendo comunque il prosieguo dei trattamenti degli ammortizzatori sociali in essere almeno fino alla fine del 2014.
9/1458/14. Burtone, Antezza, Bobba, Bonomo.
EUROVOC :Mezzogiorno
reinserimento professionale
situazione economica
aiuto all'occupazione
regione industriale