ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01327/040

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 62 del 31/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: BERNINI MASSIMILIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 31/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2013
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2013
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2013
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2013
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2013
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2013


Stato iter:
31/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 31/07/2013
Resoconto BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 31/07/2013
Resoconto MOAVERO MILANESI ENZO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI EUROPEI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 31/07/2013
Resoconto BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 31/07/2013
Resoconto MOAVERO MILANESI ENZO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI EUROPEI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 31/07/2013

NON ACCOLTO IL 31/07/2013

PARERE GOVERNO IL 31/07/2013

RESPINTO IL 31/07/2013

CONCLUSO IL 31/07/2013

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01327/040
presentato da
BERNINI Massimiliano
testo di
Mercoledì 31 luglio 2013, seduta n. 62

   La Camera,
   premesso che:
    la legge n. 157 del 1992 stabilisce il quadro normativo di riferimento per la tutela della fauna selvatica e, di conseguenza, regolamenta l'esercizio dell'attività venatoria sul territorio nazionale;
    la legge europea 2013, al fine di adeguare il nostro ordinamento alla normativa comunitaria, interviene sulla disciplina della caccia in deroga, modificando l'articolo 19-bis della legge n. 157 del 1992 in materia di deroghe ai sensi dell'articolo 9 della direttiva 147/09/CE, detta Uccelli;
    la legge europea in esame interviene sulla disciplina dell'esercizio delle deroghe di cui alla citata direttiva, introducendo criteri più stringenti al quali le regioni devono attenersi al fine di autorizzare la caccia in deroga senza però prevedere che il parere dell'ISPRA debba ritenersi vincolante;
    l'ISPRA è l'ente Nazionale deputato a dare valutazioni di carattere ambientale, faunistico, avendo e rappresenta una garanzia contro l'apertura di nuovi contenziosi comunitari o l'aggravarsi di quelli esistenti,

impegna il Governo

a valutare la necessità, attraverso ulteriori iniziative normative, di rendere vincolante per le regioni che decidono di ricorrere alla caccia in deroga il parere dell'ISPRA, unico ente istituzionalmente riconosciuto in UE per la protezione e la ricerca ambientale.
9/1327/40Massimiliano Bernini, Gagnarli, Lupo, Benedetti, Gallinella, L'Abbate, Parentela.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISTITUTO SUPERIORE PER LA PROTEZIONE E LA RICERCA AMBIENTALE (ISPRA), L 1992 0157

EUROVOC :

ricerca sull'ambiente

caccia

fauna