ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01327/020

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 62 del 31/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: CAPARINI DAVIDE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 31/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE 31/07/2013
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 31/07/2013


Stato iter:
31/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 31/07/2013
Resoconto PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE
 
PARERE GOVERNO 31/07/2013
MOAVERO MILANESI ENZO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI EUROPEI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 31/07/2013

ACCOLTO IL 31/07/2013

PARERE GOVERNO IL 31/07/2013

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 31/07/2013

CONCLUSO IL 31/07/2013

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01327/020
presentato da
CAPARINI Davide
testo di
Mercoledì 31 luglio 2013, seduta n. 62

   La Camera,
   premesso che:
    esaminato l'Atto Camera 1327 recante «Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – legge europea 2013»;
     l'articolo 31 del provvedimento in esame istituisce, nell'ambito del Ministero per le infrastrutture ed i trasporti un organismo di conciliazione per facilitare la mediazione tra i singoli esattori di pedaggi stradali ed i fornitori del Servizio europeo di telepedaggio (SET), in attuazione di alcune disposizioni della Decisione 2009/750/CE della Commissione europea, con la quale è stato definito il S.E.T.;
     la direttiva 2004/52/CE e la connessa decisione 2009/750/CE prevedono l'istituzione del servizio europeo di telepedaggio (SET), che si estende a tutte le reti stradali e le (infra) strutture a pedaggio dell'Unione europea nelle quali l'uso delle stesse è confermato per via elettronica tramite un'apparecchiatura di bordo;
     la direttiva si applica, ai sensi dell'articolo 1, alla riscossione elettronica di tutti i tipi di pedaggi stradali, sull'intera rete stradale comunitaria urbana e interurbana, autostrade, strade principali o secondarie e altre strutture come tunnel, ponti e traghetti ma specifica che sono esclusi i sistemi di pedaggio piccoli e strettamente locali per i quali i costi di adeguamento ai requisiti della presente direttiva sarebbero sproporzionati rispetto ai benefìci;
     il SET comprende tutti i sistemi di pedaggio stradale che richiedono l'installazione di un'apparecchiatura di bordo (il cui acquisto sarà presumibilmente a carico dell'utente) per le dichiarazioni di pedaggio e comporta che le piste dotate di apparati di telepedaggio vengano adeguate al SET;
     per poter finanziare gli investimenti necessari per adeguare le loro infrastrutture per ottemperare completamente la direttiva che prevede anche il calcolo del pedaggio secondo il percorso reale, gli esattori di pedaggi potrebbero adeguare le tariffe dei pedaggi;
     la direttiva 2004/52/CE definisce le soluzioni tecnologiche consentite per effettuare le operazioni di pagamento elettronico dei pedaggi, prevedendo l'addebito automatico delle tariffe di pedaggio su conti correnti bancari o su conti di carte di credito/debito domiciliati in qualsiasi luogo, nella Comunità e al di fuori di essa, il che presuppone la piena operatività di uno spazio unico dei pagamenti nella Comunità, con tariffe di servizio non discriminatorie;
     la modalità di riscossione delle tariffe elettroniche desta non poche preoccupazioni per le probabilità di evasione e le conseguenti controversie che si potrebbero creare. Presumibilmente, laddove il telepedaggio diventasse una realtà, in caso di rifiuto del pagamento, verrebbe inviata una fattura, così come accade oggi, per l'importo dovuto più una minima maggiorazione in virtù delle spese sostenute per l'accertamento da parte dell'Ente dei dati relativi al proprietario dell'auto;
     questo ovviamente solo se è possibile accertare i dati relativi al proprietario dell'auto,

impegna il Governo

in una fase preliminare a quella di adeguamento di tutti gli impianti di pedaggio delle nostre strade secondo quanto disposto dalla direttiva 2004/52/CE e la connessa decisione 2009/750/CE, a promuovere tavoli di concertazione con gli Enti locali per verificare quali strade del nostro territorio siano idonee ad adottare il piano di servizio europeo di telepedaggio e quali siano le problematiche legate all'applicazione di questo piano in alcuni tratti stradali, anche valutando l'opportunità di introdurre, nella predisposizione della prossima legge europea, modifiche al decreto 18 novembre 2005 Recepimento della direttiva 2004/52/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, relativa all'interoperabilità dei sistemi di telepedaggio stradale nella Comunità prevedendo adeguati interventi normativi volti a dotare le concessionarie stradali della facoltà di comminare sanzioni in caso di mancato pagamento.
9/1327/20Caparini, Prataviera, Gianluca Pini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

pedaggio

tariffazione delle infrastrutture

moneta elettronica

automobile

infrastruttura dei trasporti

tariffa stradale

tassa di transito

rete stradale