ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01327/019

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 62 del 31/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: BORGHESI STEFANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 31/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE 31/07/2013
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 31/07/2013


Stato iter:
31/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 31/07/2013
Resoconto BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE
 
PARERE GOVERNO 31/07/2013
MOAVERO MILANESI ENZO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI EUROPEI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 31/07/2013

DISCUSSIONE IL 31/07/2013

ACCOLTO IL 31/07/2013

PARERE GOVERNO IL 31/07/2013

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 31/07/2013

CONCLUSO IL 31/07/2013

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01327/019
presentato da
BORGHESI Stefano
testo di
Mercoledì 31 luglio 2013, seduta n. 62

   La Camera,
   premesso che:
    esaminato l'Atto Camera 1327 «Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – legge europea 2013»;
    l'articolo 26 del disegno di legge all'esame prevede modifiche alla legge 11 febbraio 1992, n. 157 recante norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio;
    serve un lavoro sempre più dettagliato e analitico sui flussi migratori come previsto dalla legge nazionale n. 157 del 1992 e dalla Guida interpretativa;
    al fine di una corretta e capillare rilevazione dei dati inerenti le specie oggetto di deroga, considerando la difficoltà dimostrata negli anni (Ultimo parere utile ISPRA nel 2005), avvalersi di organismi locali professionalmente preparati, attenti, radicati e di riconosciuta esperienza risulta essere ormai una necessità inderogabile;
    avvalersi di istituzioni scientifiche o altri istituti riconosciuti a livello regionale, risulterebbe molto utile ed indispensabile all'ISPRA per avere un costante e preciso monitoraggio dai territori interessati per il calcolo della piccola quantità oggetto di deroga come richiesto dalla direttiva uccelli 147/2009 e di conseguenza esprimere un parere più selettivo;
    è assodata la reticenza dal 2005 dell'ISPRA a fornire dati in tempo utile, causa l'impossibilità materiale «a detta loro» di rilasciare pareri precisi sulle specie oggetto di deroga come già ripetutamente richieste da alcune amministrazioni regionali;
    la stessa Corte costituzionale con sentenza n. 16/2012 relativa alla regione autonoma della Sardegna afferma che il parere rilasciato da un istituto a livello regionale è da ritenersi pienamente legittimo;
    l'importanza degli istituti regionali è legittimata anche dalla risposta della Commissione Ambiente UE E-004671/2013 del 6.6.2013 da parte del commissario Janez Potocnik,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere, nella prossima legge europea, modifiche alla legge n. 157 del 1992 volte a favorire l'affiancamento all'ISPRA di istituzioni scientifiche o altri istituti riconosciuti a livello regionale per la valutazione della concessione delle deroghe venatorie.
9/1327/19. (Testo modificato nel corso della seduta).  Borghesi, Prataviera, Gianluca Pini.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1992 0157

EUROVOC :

revisione della legge

protezione della fauna

specie protetta

fauna