ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01326/005

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 62 del 31/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: TOTARO ACHILLE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 31/07/2013


Stato iter:
31/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 31/07/2013
MOAVERO MILANESI ENZO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI EUROPEI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 31/07/2013

PARERE GOVERNO IL 31/07/2013

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 31/07/2013

CONCLUSO IL 31/07/2013

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01326/005
presentato da
TOTARO Achille
testo di
Mercoledì 31 luglio 2013, seduta n. 62

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 2 del provvedimento in esame conferisce al Governo una delega legislativa per l'adozione, entro il termine di due anni dalla data di entrata in vigore della legge, di decreti legislativi recanti sanzioni penali o amministrative per la violazione di obblighi contenuti in direttive attuate in via regolamentare o amministrativa, ovvero per via non legislativa, o in regolamenti dell'Unione europea direttamente applicabili;
    la delega è conferita ai sensi dell'articolo 33 della legge n. 234 del 2012, che individua la delega stessa come contenuto proprio della legge di delegazione europea, e il cui comma 3 prevede che i decreti legislativi siano adottati, in base all'articolo 14 della legge n. 400 del 1988, su proposta del Presidente del Consiglio o del Ministro per gli affari europei e del Ministro della giustizia, di concerto con i Ministri competenti per materia;
    la evidente finalità dell'articolo è quella di consentire al Governo di introdurre sanzioni volte a punire le trasgressioni commesse in violazione dei precetti contenuti nelle disposizioni normative comunitarie, garantendo il rispetto degli atti regolamentari o amministrativi con cui tali disposizioni comunitarie vengono trasposte nell'ordinamento interno;
   tuttavia, desta perplessità la concessione di una delega che appare abbastanza vaga, posto che non sono specificati né i provvedimenti né, tantomeno, le disposizioni rispetto ai quali il Governo eserciterà la sua facoltà, intervenendo sul sistema sanzionatorio, amministrativo e penale, del nostro ordinamento;
    l'ampiezza della delega, inoltre, sembra configurare una violazione delle prerogative del Parlamento;
    posta l'ampiezza della delega appare forse più opportuno che il Governo si limitasse a prevedere delle sanzioni contravvenzionali,

impegna il Governo

con riferimento all'emanazione delle norme in oggetto, a considerare l'eventuale parere contrario delle Commissioni parlamentari competenti come politicamente vincolante.
9/1326/5Totaro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

commissione parlamentare

regolamento CE