ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01197/083

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 38 del 21/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: TARICCO MINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/06/2013


Stato iter:
21/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 21/06/2013
DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 21/06/2013

PARERE GOVERNO IL 21/06/2013

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 21/06/2013

CONCLUSO IL 21/06/2013

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01197/083
presentato da
TARICCO Mino
testo di
Venerdì 21 giugno 2013, seduta n. 38

   La Camera,
   premesso che:
    in Piemonte, la primavera 2013 è stata caratterizzata da intense precipitazioni che hanno interessato la regione a più riprese a partire da inizio marzo, dalla seconda metà di aprile al 20 maggio una serie di eventi hanno determinato una pioggia cumulata media sul Piemonte di 350 mm con valori in alcune zone che hanno raggiunto gli 800 mm che è quasi l'equivalente della ordinaria precipitazione annuale;
    gli eventi verificatisi sono stati drammatici soprattutto nei periodi di fine aprile e di metà maggio e precisamente nei giorni 15-19 maggio 2013 quando ha colpito diffusamente tutta la regione piemontese, determinando effetti che, in molti casi, si sono sommati a quelli più locali del precedente evento 27 aprile-2 maggio;
    complessivamente sono state registrate precipitazioni ingenti e fortemente concentrate a carattere temporalesco, che hanno localmente raggiunto valori massimi sino ai 240 mm in 5 giorni di valore cumulato;
    come già più volte citato, i due eventi del 27 aprile-2 maggio e 15-19 maggio 2013 rappresentano di fatto un evento unico che ha coinvolto complessivamente circa 170 comuni, che coprono circa 4400 km2 (ovvero il 17 per cento circa della superficie regionale) con una popolazione complessiva pari a circa 550.000 abitanti;
    nella massa dei casi gli oneri necessari per il ripristino delle infrastrutture primarie danneggiate e la mitigazione del rischio per le popolazioni trascendono le capacità economiche delle singole amministrazioni. Come noto, infatti, i comuni piemontesi, quelli alpini in particolare, hanno dimensioni, popolazione, e di conseguenza risorse, estremamente limitate;
    con le note a data del 3 e del 24 maggio 2013 la Regione Piemonte ha richiesto al Dipartimento di Protezione Civile la dichiarazione di stato di emergenza ai sensi della legge 225/1992, e l'istruttoria del Dipartimento è risultata positiva e allo stato si attende la deliberazione del Consiglio dei Ministri per il riconoscimento richiesto;
    ad una prima conta dei danni, tra gli interventi già eseguiti e quelli ancora da eseguire ma urgenti in relazione ai due periodi sopra citati i danni già accertati sommano a oltre 56 milioni di euro;
    molte altre realtà territoriali hanno situazioni analoghe di danni e di difficoltà,

impegna il Governo

a valutare la possibilità di intervenire a fianco e a sostegno delle Amministrazioni locali sia per i ripristini di opere pubbliche danneggiate sia per gli investimenti in prevenzione che rendano i territori capaci di meglio resistere anche ad eventi di natura eccezionale.
9/1197/83Taricco.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

stato d'emergenza

comune