ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01197/040

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 38 del 21/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: PASTORELLI ORESTE
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 21/06/2013


Stato iter:
21/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 21/06/2013
DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 21/06/2013

ACCOLTO IL 21/06/2013

PARERE GOVERNO IL 21/06/2013

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 21/06/2013

CONCLUSO IL 21/06/2013

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01197/040
presentato da
PASTORELLI Oreste
testo di
Venerdì 21 giugno 2013, seduta n. 38

   La Camera,
   premesso che:
    ai sensi del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 «Misure urgenti per la crescita del Paese» convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134, l'articolo 27 prevede che in caso di situazioni di crisi industriali complesse, in specifici territori soggetti a recessione economica e perdita occupazionale, possano essere attivati i progetti di riconversione e riqualificazione industriale la cui finalità è quella di agevolare gli investimenti produttivi, anche di carattere innovativo, nonché la riconversione industriale e la riqualificazione economico produttiva dei territori interessati;
    il comma 3 del citato articolo 27 prevede che possano essere attivati accordi di programma per l'adozione dei progetti di riconversione, al fine di disciplinare: gli interventi agevolativi; l'attività integrata e coordinata di amministrazioni centrali, regioni, enti locali e dei soggetti pubblici e privati; le modalità di esecuzione degli interventi e la verifica dello stato di attuazione e del rispetto delle condizioni fissate. Tutte le opere e gli impianti richiamati all'interno dei progetti sono dichiarati di pubblica utilità, urgenti e indifferibili;
    il procedimento è caratterizzato dall'istanza di riconoscimento da parte della regione interessata di tale crisi;
    una situazione particolarmente difficile sta vivendo la Provincia di Rieti per la quale con deliberazione della Giunta Regionale dell'8 aprile 2011, n. 140 è stata approvata la presentazione dell'istanza per l'accertamento della presenza di situazioni complesse con impatto significativo sulla politica industriale nel Sistema Locale del Lavoro «Area dell'innovazione del Reatino»;
    la richiesta di riconoscimento di crisi industriale complessa per l'area dell'innovazione del Reatino rappresenta un elemento fondamentale verso la soluzione di una vicenda che non può più attendere. Si tratta infatti di un ulteriore passo verso la definizione dell'accordo quadro che vede la Regione Lazio impegnata con il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro per la coesione territoriale, la Provincia e i Comuni del reatino;
    l’«Area dell'innovazione del Reatino» presenta una situazione di particolare complessità, soprattutto in relazione alla crisi delle imprese del settore delle apparecchiature elettroniche e componentistica per le comunicazioni;
    anche la provincia di Frosinone sta vivendo una profonda crisi industriale, con decine di vertenze che coinvolgono migliaia di lavoratori;
    in particolare, il fallimento della Videocon Technologies di Anagni rappresenta uno dei casi più gravi della crisi in atto. VDC, infatti, ha circa mille e cento dipendenti attualmente in CIG e per i quali è scattato lo scorso 14 giugno la mobilità. Il fallimento di tale impresa ha inoltre coinvolto le industrie dell'indotto: 16 di queste, negli ultimi tre anni, hanno dichiarato il fallimento con 785 persone licenziate; mentre sono solo 8 quelle riconvertite e ancora sul mercato, facendo però ricorso alla cassa integrazione per un totale di 440 addetti;
    la Regione Lazio, accogliendo la sollecitazione dell'Amministrazione Provinciale, dei novantuno comuni della provincia e delle forze sociali, ha, in forza di delibera G.R. n. 589 del 5 dicembre del 2012, presentato istanza di riconoscimento del Sistema Locale del Lavoro (SLL) di Frosinone come «area in situazione di crisi industriale complessa», con impatto significativo sulla politica industriale nazionale, ai sensi dell'articolo 27 decreto legge del 22 giugno del 2012, n. 83, convertito in legge il 7 agosto del 2012, n. 134;
    la Giunta Regionale del Lazio ha approvato, lo scorso 5 giugno, un'ulteriore delibera in cui ha rinnovato al Governo la richiesta, già presentata lo scorso dicembre, per ottenere il riconoscimento di «Area di crisi industriale complessa» per il Sistema Locale del Lavoro (SLL) di Frosinone-Anagni;
    inoltre ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico ipotesi concrete di lavoro finalizzate alla prosecuzione di un percorso condiviso per arrivare alla stipula in tempi brevi dell'Accordo di Programma per il rilancio economico ed occupazionale della zona;
    il Presidente della regione Lazio ha ribadito al Ministero dello Sviluppo Economico l'urgente necessità dell'attivazione di un tavolo governativo con le parti sociali al fine di illustrare tempi e modalità di sottoscrizione ed attuazione di un Accordo di Programma finalizzato alla reindustrializzazione dell'area Area di crisi per l'area Frosinone-Anagni,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di riconoscere l'area di Innovazione del Reatino e l'area industriale di Frosinone quali aree in situazione di crisi industriale complessa ed elaborare, ai fini dell'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n.83, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012 n. 143, d'intesa con i soggetti pubblici e privati interessati, un apposito Progetto di riqualificazione industriale delle suddette aree industriali.
9/1197/40. (Testo modificato nel corso della seduta) Pastorelli.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

FROSINONE - Prov,LAZIO, RIETI,RIETI - Prov,LAZIO

EUROVOC :

impresa in difficolta'

fallimento

cassa integrazione

rilancio economico

diritto del lavoro

industria elettronica

riconversione industriale

comune