ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01197/036

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 38 del 21/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: ALLI PAOLO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 21/06/2013


Stato iter:
21/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 21/06/2013
DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 21/06/2013
Resoconto BALDELLI SIMONE IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

ACCOLTO IL 21/06/2013

PARERE GOVERNO IL 21/06/2013

DISCUSSIONE IL 21/06/2013

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 21/06/2013

CONCLUSO IL 21/06/2013

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01197/036
presentato da
ALLI Paolo
testo di
Venerdì 21 giugno 2013, seduta n. 38

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 5 del provvedimento contiene una serie di disposizioni concernenti l'evento Expo 2015, finalizzate a garantire il rispetto dei tempi stabiliti per il suo svolgimento e l'adempimento degli obblighi internazionali assunti dal Governo italiano nei confronti del Bureau International des Expositions (BIE), sui tempi di realizzazione dell'evento e delle opere essenziali e connesse indicate negli allegati del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 ottobre 2008, nonché degli interventi strettamente funzionali nel le programmazioni degli enti territoriali;
    in attuazione dell'articolo 14 del decreto-legge n. 112/2008 che istituisce l'Expo Milano 2015, è stato emanato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 ottobre 2008, successivamente integrato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1o marzo 2010, che ha istituito gli organi tra i quali, la società di gestione Expo Milano 2015 S.p.A., la cui funzione consiste nel porre in essere tutti gli interventi necessari per la realizzazione dell'Expo secondo quanto previsto nel dossier di candidatura approvato dal BIE;
    lo scorso 1o dicembre 2008 è stato approvato anche lo statuto della Società Expo 2015 Spa;
    successivamente il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 maggio 2013, ha provveduto a ridefinire gli organismi per la gestione delle attività connesse allo svolgimento di EXPO Milano 2015 e le relative competenze, sostituendo la disciplina dettata dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 ottobre 2008, che è stato abrogato;
    il medesimo provvedimento ha altresì previsto l'istituzione di un Commissario unico delegato dal Governo, subentrante al Commissario straordinario e al Commissario generale dell'Expo 2015, dotato di specifici poteri di governo dell'evento;
    la struttura commissariale antecedente alla nomina del Commissario unico si riferiva al D.P.C.M. 5 agosto 2011 con cui erano stati nominati, fino al 31 dicembre 2016, il sindaco di Milano Commissario straordinario del Governo e l'ex presidente della regione Lombardia Commissario generale per la realizzazione dell'Expo 2015;
    la disciplina che deriva dalle nuove disposizioni stabilisce che al Commissario unico siano attribuiti tutti i poteri e le funzioni del Commissario straordinario e del Commissario generale dell'Expo 2015, incluse le deroghe previste nelle ordinanze di protezione civile emanate, ad eccezione delle funzioni di rappresentanza internazionale;
    nel corso dell'esame del provvedimento al Senato, sono state introdotte alcune disposizioni per le quali al Commissario sono attribuiti poteri sostitutivi per risolvere situazioni o eventi ostativi alla realizzazione delle opere essenziali e connesse, alla partecipazione degli Stati e degli enti iscritti o al regolare svolgimento dell'evento,

impegna il Governo

a valutare gli effetti applicativi delle norme richiamate in premessa, al fine di adottare futuri interventi normativi volti a modificare l'attuale disciplina, al fine di consentire la delega dei poteri di deroga e sostitutivi da parte del Commissario Unico ai soggetti nominati secondo quanto previsto all'articolo 5 comma 1, lettera a), punto 2-bis, fermo restando l'esercizio del controllo sul corretto ed efficiente utilizzo di tali poteri da parte dei vari livelli di controllo previsti dall'ordinamento vigente.
9/1197/36Alli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Capo di governo