Legislatura: 17Seduta di annuncio: 38 del 21/06/2013
Primo firmatario: CRIPPA DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013 DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013 PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013 FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013 MUCCI MARA MOVIMENTO 5 STELLE 21/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 21/06/2013 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) INTERVENTO PARLAMENTARE 21/06/2013 Resoconto VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE
NON ACCOLTO IL 21/06/2013
PARERE GOVERNO IL 21/06/2013
DISCUSSIONE IL 21/06/2013
RESPINTO IL 21/06/2013
CONCLUSO IL 21/06/2013
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame prevede, tra l'altro, disposizioni finalizzate al contrasto delle emergenze ambientali e delle catastrofi naturali;
nello specifico, gli articoli due e tre del decreto legge riguardano il servizio della raccolta dei rifiuti nel territorio di Palermo e la gestione degli impianti di collettamento e depurazione in Campania, mentre gli articoli dal sei all'otto riguardano, a vario titolo, interventi in favore degli abitanti delle zone colpite dal terremoto in Emilia Romagna nel 2012 e Abruzzo nel 2009;
secondo i dati forniti da Legambiente, in Italia il rischio frane e alluvioni interessa non solo tutto il Paese ma addirittura due comuni su tre, a causa di un diffuso dissesto idrogeologico che modifica il territorio con effetti spesso distruttivi per le infrastrutture, le opere, le attività produttive e la stessa vita dei cittadini;
abusivismo edilizio, estrazione illegale di inerti, disboscamento indiscriminato, cementificazione selvaggia, abbandono delle aree montane, agricoltura intensiva sono solo alcuni dei fattori principali che contribuiscono in modo determinante a sconvolgere l'equilibrio idrogeologico di un territorio;
il nostro Paese quindi, sia per incuria che per conformazione naturale, presenta una serie di criticità per le quali è possibile e si deve intervenire prevedendo meccanismi di intervento uniformi per tutto il territorio nazionale;
la gestione di situazioni emergenziali con decreti ad hoc privi di una cornice normativa univoca, come è stato nel caso drammatico dei recenti terremoti in Emilia Romagna e Abruzzo, determina il ricorso a procedure di volta in volta differenti, che generano confusione e moltiplicando gli enti istituzionali coinvolti,
impegna il Governo
ad adottare urgentemente un apposito atto normativo organico in materia di disastri ambientali che stabilisca, nello specifico, competenze istituzionali, procedure e responsabilità in caso di eventi calamitosi o incidenti.
9/1197/17. Crippa, Vallascas, Della Valle, Petraroli, Fantinati, Mucci.
EUROVOC :disastro naturale
zona sinistrata
disboscamento
gestione dei rifiuti
abusivismo edilizio
degradazione dell'ambiente
impatto ambientale
protezione dell'ambiente