Legislatura: 17Seduta di annuncio: 38 del 21/06/2013
Primo firmatario: CAUSIN ANDREA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 21/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 21/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 21/06/2013 DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 21/06/2013
ACCOLTO IL 21/06/2013
PARERE GOVERNO IL 21/06/2013
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 21/06/2013
CONCLUSO IL 21/06/2013
La Camera,
premesso che:
il comma 6-septies introdotto dal Senato all'articolo 7 (ricostruzione post sisma Abruzzo) del decreto-legge n. 43 del 2013 (AC. 1197) condiziona il pagamento dei SAL per la ricostruzione privata successivi al primo, all'autocertificazione con cui il presidente del consorzio, l'amministratore di condominio o il proprietario beneficiario e il direttore dei lavori attestano l'avvenuto pagamento di tutte le fatture degli appaltatori fornitori e subappaltatori relative ai lavori effettuati di cui si è dato già conto con il primo SAL ma anche di quelli oggetto del SAL in corso di valutazione;
La ratio – condivisibile – della norma è quella di garantire il pagamento degli appaltatori e subappaltatori e dei relativi fornitori e subfornitori;
la richiesta di autocertificare gli avvenuti pagamenti per le forniture relative al SAL in corso di valutazione comporta però che, in attesa di detta valutazione e del conseguente pagamento, il committente deve anticipare i fondi per lo Stato;
la situazione diviene finanziariamente pesante nel caso di aggregati con volumi economici di svariati milioni di euro;
condizionare il pagamento dei SAL all'attestazione dell'avvenuto pagamento di tutte le fatture degli appaltatori, fornitori e subappaltatori relative ai lavori effettuati, prassi in uso da parte anche di concessionari quali la Società Autostrade, sta creando situazioni di criticità in tanti cantieri in ogni parte del Paese, come quella nel tratto della terza corsia dell'A14 fra Ancona Nord e Senigallia;
sussiste quindi da un lato la necessità di un sollecito pagamento dei SAL senza esigere sostanziosi ed onerosi anticipi di cassa da parte dei beneficiari e dall'altro di definire nuove norma a tutela dei subappaltatori e subfornitori, spesso imprese artigiane o PMI e, di conseguenza, una rivisitazione della disposizione dell'articolo 7 comma 6-septies del decreto-legge n. 43 del 2013 e di ogni altra di analogo contenuto,
impegna il Governo
a valutare gli effetti derivanti dall'articolo 7 comma 6-septies del decreto-legge n. 43 del 2013 e da ogni altra norma di analogo contenuto e a valutare la possibilità di introdurre disposizioni che garantiscano sia il pagamento dei SAL senza imporre onerose anticipazioni ai beneficiari sia la garanzia di pagamenti certi e in tempi brevi a favore dei loro fornitori e dei sub-appaltatori.
9/1197/11. (Testo modificato nel corso della seduta) Causin, Carrescia.
EUROVOC :impresa artigiana
fornitore