ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00052

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: del 28/10/2009
Risoluzione conclusiva di dibattito su
Atto numero: 7/00139
Firmatari
Primo firmatario: BOFFA COSTANTINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/10/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LAZZARI LUIGI POPOLO DELLA LIBERTA' 28/10/2009
VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 28/10/2009


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Stato iter:
28/10/2009
Fasi iter:

COLLEGA (RISCON) IL 28/10/2009

APPROVATO IL 28/10/2009

CONCLUSO IL 28/10/2009

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 8-00052
presentata da
COSTANTINO BOFFA
mercoledì 28 ottobre 2009 pubblicata nel bollettino n.239

Le Commissioni IX e X,
premesso che:
il Corridoio paneuropeo VIII (Bari-Varna), istituito nell'ambito dei Corridoi paneuropei definiti nelle conferenze ministeriali di Creta (1994) e Helsinki (1997) e successivamente con il Memorandum d'intesa firmato a Bari nel settembre 2002 dai Paesi attraversati dal Corridoio medesimo, Italia, Albania, Repubblica di Macedonia e Bulgaria, nonché da Grecia e Turchia, ha assunto grande rilevanza sia sotto il profilo economico sia sotto quello politico;
sotto il profilo economico il Corridoio può infatti stimolare un notevole potenziamento della rete di trasporto - ferroviaria, stradale, autostradale - della regione balcanica, in particolare di Albania, Repubblica di Macedonia e Bulgaria, in modo da creare la dotazione infrastrutturale necessaria lungo la quale possano svilupparsi i collegamenti e gli scambi dai porti della Puglia sull'Adriatico fino al Mar Nero;
non minore è la rilevanza politica del Corridoio VIII, dal momento che il potenziamento delle infrastrutture di trasporto può favorire l'ulteriore sviluppo dell'integrazione europea verso i Paesi collocati nell'area balcanica;
i corridoi ferroviari ad alta velocità/alta capacità risultano di grande interesse anche per il rilevante contributo che possono offrire in termini di sviluppo sostenibile del sistema elettrico nazionale, poiché, lungo le aree di sedime ferroviario, già protette e con accesso regolato, possono essere agevolmente inserite, con un basso impatto ambientale ed elettromagnetico, nuove linee elettriche ad altissima tensione. Ciò rappresenterebbe un valido supporto al dispacciamento dell'energia elettrica, compresa quella proveniente da fonti rinnovabili, a livello sia interregionale sia transfrontaliero, senza dover intervenire sulle linee tradizionali ad alta tensione, la cui estensione è di difficile autorizzazione. Al tempo stesso si realizzerebbe un importante progresso verso l'attuazione di un libero mercato dell'energia elettrica su scala europea, consentendo, attraverso i corridoi alta velocità/alta capacità, di potenziare lo scambio di energia elettrica tra i diversi Paesi europei ed in particolare tra quelli dell'area mediterranea, con ricadute positive in termini di investimenti e di sviluppo industriale;
è evidente l'interesse del nostro Paese a sostenere la realizzazione del Corridoio VIII, che permetterebbe di creare le condizioni necessarie per un notevole incremento dei volumi di scambio con gli altri Paesi, consentendo all'Italia di porsi nella posizione di partner privilegiato nei confronti dell'area dell'Europa sud-orientale;
in particolare la piena agibilità del Corridoio permetterebbe un notevole rafforzamento della presenza dell'imprenditoria italiana nei Paesi da esso attraversati;
rispetto a tali finalità per l'Italia assume un significato essenziale l'interconnessione tra il Corridoio VIII e il Corridoio I delle Reti transeuropee di trasporto (Berlino-Palermo) attraverso la riqualificazione e il potenziamento della linea ferroviaria ad alta capacità Napoli-Bari; ciò permetterebbe di convogliare il flusso di scambi con i Paesi attraversati dal Corridoio VIII nella linea alta velocità/alta capacità Napoli-Roma-Milano, estendendo a tutto il territorio nazionale l'interesse per il Corridoio VIII e facendo dell'Italia l'area di collegamento tra l'Europa sud-orientale e l'Europa centrale; al tempo stesso si creerebbe un raccordo tra l'asse Est-Ovest e l'asse Nord-Sud attraverso il sistema metropolitano costituito dai tre poli di Roma, Napoli e Bari. L'interconnessione tra i due corridoi intermodali permetterebbe inoltre - attraversol'integrazione di linee elettriche ad alta tensione, di potenziare la capacità di dispacciamento della rete elettrica nazionale, ed in particolare: 1) di favorire il transito da sud verso nord di energia elettrica proveniente dai grandi poli produttivi situati in Puglia e dall'area europea sud-orientale, con positivi effetti di ampliamento del libero mercato dell'energia elettrica; 2) di poter indirizzare in Campania e in Puglia rilevanti quantità di energia proveniente da impianti di produzione alimentati da fonti rinnovabili, soprattutto da fonte eolica, la cui continua crescita sta creando seri problemi di gestione della rete elettrica nazionale, in particolare nell'area appenninica di confine tra Puglia, Molise e Campania, dove l'enorme e rapido sviluppo della produzione da fonte eolica ha pressoché saturato la capacità dell'attuale rete elettrica ad alta tensione; ne deriva l'impossibilità di incrementare tale produzione in assenza di un potenziamento della rete elettrica, di difficile attuazione a causa degli stringenti vincoli paesaggistici ed ambientali;
già nella seduta del 26 giugno 2008 la Commissione IX ha approvato una risoluzione con la quale, anche in relazione alle prospettive di sviluppo degli scambi connesse alla realizzazione del Corridoio VIII, si impegnava il Governo a confermare le scelte assunte con il DPEF 2008-2011 e con il Programma delle infrastrutture strategiche ad esso allegato per quanto concerne la priorità del potenziamento della rete ferroviaria ad alta capacità Napoli-Bari, attraverso il reperimento delle necessarie risorse finanziarie;
al tempo stesso il pieno coinvolgimento delle regioni dell'Italia meridionale nei flussi connessi al Corridoio VIII implica, oltre che la connessione con il Corridoio I delle Reti transeuropee di trasporto attraverso la linea Bari-Napoli-Roma, anche lo sviluppo dei collegamenti, stradali e ferroviari, lungo la linea Bari-Taranto-Gioia Tauro, che consentirebbe di congiungere il Corridoio VIII con il versante occidentale della Puglia e con la Calabria;
le regioni dell'Italia meridionale interessate sono consapevoli della rilevanza delle prospettive di sviluppo connesse al potenziamento delle reti di trasporto sopra indicate e al contributo che esse possono offrire all'incremento della capacità della rete elettrica nazionale e allo sviluppo del libero mercato dell'energia elettrica, attraverso la posa di linee elettriche ad alta tensione nelle aree di sedime dei Corridoi ad alta velocità/alta capacità, come attesta l'inserimento di tali interventi negli strumenti di programmazione regionale delle opere cofinanziate dai Fondi strutturali;
per le ragioni sopra indicate l'Italia deve continuare a svolgere un ruolo di primo piano nella promozione del Corridoio VIII, attraverso la partecipazione alla fase di progettazione e realizzazione delle opere in esso incluse, un'incisiva attività di stimolo nei confronti delle istituzioni dell'Unione europea per il reperimento dei finanziamenti comunitari necessari per garantire la realizzazione di tali opere e un rilevante impegno, anche finanziario, per assicurare, con il pieno coinvolgimento delle regioni interessate, la connessione del Corridoio VIII con la rete ferroviaria ad alta velocità-alta capacità Napoli-Roma-Milano e con tutta l'Italia meridionale. L'Italia deve inoltre farsi promotrice verso i Paesi europei della realizzazione di corridoi energetici all'interno del sedime delle linee ferroviarie ad alta velocità/alta capacità e deve impegnarsi, con il pieno coinvolgimento delle regioni interessate, sin dalla fase di progettazione e realizzazione delle opere, all'integrazione di linee elettriche ad alta tensione con la linea alta capacità Napoli-Bari, attraverso la quale il Corridoio VIII potrà essere collegato con la rete ferroviaria alta velocità/alta capacità Napoli-Roma-Milano;
la rilevanza del ruolo svolto dall'Italia fin dalla fase istitutiva del Corridoio VIII si è manifestata, in particolare, con il sostegno finanziario offerto alla costituzione e all'attività del Segretariato permanente del Corridoio, con sede a Bari, che ha offerto il supporto necessario alle valutazioni e decisioni dello Steering Committee; in particolare il Segretariato, attraverso la promozione e il coordinamento di gruppi di lavoro multinazionali rappresentativi dei Paesi direttamente interessati alla realizzazione del Corridoio VIII, ha svolto una notevole attività di analisi delle condizioni attuali, di individuazione condivisa dei progetti prioritari e dei relativi costi di investimento, nonché delle modalità e tempi di realizzazione delle opere infrastrutturali comprese nel Corridoio, predisponendo, approfonditi studi di prefattibilità concernenti i collegamenti ferroviari, stradali e portuali;
occorre pertanto garantire la prosecuzione dell'attività del Segretariato attraverso il reperimento delle risorse finanziarie necessarie, anche in considerazione del fatto che tali finanziamenti, finora imputati allo stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, ammontano nel complesso ad importi limitati;
lo sviluppo dei collegamenti lungo il Corridoio VIII richiede non soltanto la realizzazione delle infrastrutture di trasporto, ma anche il superamento delle barriere non materiali che sono causa di rilevanti ritardi, in particolare per quanto concerne le procedure di attraversamento delle frontiere e gli adempimenti relativi ai visti;
in data 5 febbraio 2009 si è tenuto a Tirana un incontro interparlamentare promosso dal Parlamento di Albania sul Corridoio VIII, al quale hanno partecipato le delegazioni delle Commissioni parlamentari competenti in materia di trasporti dei Parlamenti di Albania, Italia (per la quale ha partecipato una delegazione della IX Commissione della Camera dei deputati), Bulgaria e Macedonia; l'incontro si è concluso con l'approvazione di una dichiarazione congiunta in cui:
a) si sollecitano sia i Governi dei rispettivi Stati, sia le istituzioni dell'Unione europea e gli organismi finanziari internazionali a reperire le risorse finanziarie e i mezzi di assistenza tecnica necessari per la realizzazione dei progetti lungo il Corridoio VIII;
b) si evidenzia, a seguito dell'accoglimento di una proposta avanzata dalla delegazione italiana, l'importanza fondamentale dell'interconnessione tra il Corridoio VIII e le Reti di trasporto transeuropee, con particolare riferimento all'interconnessione tra il Corridoio VIII e il Corridoio I delle Reti di trasporto transeuropee;
c) si prospetta una cooperazione tra gli Stati coinvolti finalizzata all'adozione di un contesto giuridico che miri alla riduzione o all'eliminazione delle barriere non materiali e alla semplificazione delle procedure della documentazione, per quanto concerne in particolare l'attraversamento delle frontiere;
d) si rileva l'esigenza di individuare le risorse finanziarie necessarie a garantire l'attività di supporto alla realizzazione delle opere lungo il Corridoio VIII svolta dagli organi tecnici di cooperazione;
occorre dare seguito agli impegni assunti nel citato incontro interparlamentare,
impegna il Governo:
1) ad assicurare il pieno coinvolgimento dell'Italia nelle fasi di progettazione e realizzazione delle opere infrastrutturali lungo il Corridoio VIII;
2) a garantire il collegamento tra il Corridoio VIII e il Corridoio I delle Reti transeuropee di trasporto Berlino-Palermo, ribadendo il riconoscimento della priorità fondamentale della riqualificazione e del potenziamento della linea ferroviaria ad alta capacità Bari-Napoli e assicurando il reperimento delle risorse finanziarie occorrenti, in modo da porre in connessione i flussi di scambio lungo il Corridoio VIII con la linea ferroviaria ad alta velocità/alta capacità Napoli-Roma-Milano; in tale ambito, per le ragioni illustrate in premessa, a realizzare, nell'ambito del corridoio ad alta capacità Napoli-Bari, linee elettriche ad alta tensione per la trasmissione da sud verso nord di energia elettrica proveniente dalla Puglia e dalle aree dell'Europa sud-orientale, nonché per il dispacciamento delle rilevanti quantità di energia generata da impianti alimentati da fonti rinnovabili installati nell'area appenninica di confine tra Puglia, Molise e Campania;
3) in relazione alle prospettive connesse con lo sviluppo del Corridoio VIII, ad attivarsi altresì per un potenziamento complessivo delle infrastrutture per i trasporti nelle regioni meridionali, in particolare individuando gli interventi infrastrutturali e le relative risorse finanziarie idonei a completare il Corridoio I delle Reti transeuropee di trasporto fino a Palermo e a migliorare i collegamenti lungo la linea Bari-Taranto-Gioia Tauro;
4) ad adottare nei confronti delle competenti istituzioni dell'Unione europea tutte le opportune iniziative per promuovere il reperimento e la destinazione di finanziamenti comunitari alla realizzazione delle opere di cui ai capoversi 1), 2) e 3);
5) a promuovere opportune forme di collaborazione con le regioni interessate per assicurare la partecipazione e il contributo delle regioni medesime alla realizzazione delle opere di cui ai capoversi 2) e 3), con particolare riferimento agli strumenti di programmazione regionale delle opere cofinanziate dai Fondi strutturali;
6) a promuovere tutte le iniziative utili ad adottare un contesto giuridico che permetta nei confronti degli Stati del Corridoio VIII la riduzione o l'eliminazione delle barriere non materiali e la semplificazione delle procedure della documentazione, per quanto concerne in particolare l'attraversamento delle frontiere;
7) a reperire le risorse finanziarie necessarie per assicurare la prosecuzione dell'attività del Segretariato del Corridoio VIII.
(8-00052) «Boffa, Lazzari, Vico».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

disponibilita' monetarie

energia elettrica

industria elettrica

liberalizzazione del mercato

linea di trasporto

rete di trasporti

rete energetica

rete ferroviaria

trasporto ad alta velocita'

trasporto ferroviario