ZAZZERA. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:
l'Orchestra di Roma e del Lazio fondata nel 1991 su iniziativa di Ottavio Ziino, è una istituzione di grande prestigio, che ha tra le finalità anche quella di promuovere giovani musicisti già vincitori di importanti concorsi nazionali ed internazionali;
dal 1997 l'Orchestra è stata riconosciuta come istituzione concertistico orchestrale, acquisendo così la possibilità di godere di finanziamenti pubblici da parte del Ministero per i beni e le attività culturali, dalla regione Lazio e dal comune di Roma;
nel 1999 l'Orchestra si è trasformata in fondazione, anno in cui è stato approvato lo statuto nel quale anche la regione Lazio e il comune di Roma figurano come soci, entrando a pieno titolo nel consiglio di amministrazione;
all'interrogante tuttavia risulta che proprio gli enti sovventori, ovvero la regione, il comune di Roma e il Ministero per i beni e le attività culturali, siano in minoranza nel consiglio di amministrazione, non avendo pertanto alcun potere decisionale rispetto ai soggetti privati;
è noto inoltre che la Fondazione «Ottavio Ziino» si trovi in uno stato di crisi ormai cronico a causa della carenza di finanziamenti pubblici e una forte conflittualità interna;
la crisi sarebbe tale da aver costretto i dipendenti dell'orchestra a scioperare diverse volte. La trasformazione dell'Istituto in Fondazione avrebbe indotto delle modifiche nei contratti di assunzione ai danni dei lavoratori;
risulta inoltre che l'attività della fondazione si sia interrotta per ben 11 mesi, e sia ripresa per soli 5 mesi per la presentazione della stagione del 2009;
da anni le organizzazioni sindacali quali SLC, CGIL e FIALS CISAL denunciano la mancanza di controlli nella gestione del denaro pubblico, avvalorata dall'assenza di un rappresentante del Ministero per i beni e le attività culturali all'interno del consiglio di amministrazione della Fondazione. Peraltro risulterebbe che nessuno riesca a visionare i bilanci della Fondazione, che addirittura sarebbero considerati «tabù» -:
se quanto riportato in premessa corrisponda al vero e in caso affermativo, quali iniziative intenda adottare per far luce sulla questione, anche controllando che i bilanci e i consultivi dell'Orchestra di Roma e del Lazio non presentino irregolarità;
quali iniziative intenda adottare per ripristinare la giusta proporzione all'interno del consiglio di amministrazione dell'Orchestra, tra soggetti pubblici e soggetti privati;
se intenda assumere iniziative volte a verificare che i contratti di assunzione stipulati dall'orchestra di Roma e del Lazio con i dipendenti rispettino le norme di legge. (5-01986)