ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00433

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 64 del 09/10/2008
Firmatari
Primo firmatario: GINEFRA DARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/10/2008


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 09/10/2008
Stato iter:
04/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/11/2008
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 04/11/2008
Resoconto GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/10/2008

DISCUSSIONE IL 04/11/2008

SVOLTO IL 04/11/2008

CONCLUSO IL 04/11/2008

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-00433
presentata da
DARIO GINEFRA
giovedì 9 ottobre 2008, seduta n.064

GINEFRA. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:
con apposita Direttiva numero 26 del 19 febbraio 2008, il Ministro Fioroni aveva disposto la riorganizzazione degli Uffici Scolastici Regionali e a seguito di ciò, in attuazione dell'articolo 4 della predetta direttiva, il DG dell'USR Puglia, dottoressa Lucrezia Stellacci, in data 28 luglio 2008, ha deciso la ristrutturazione degli uffici e ha revocato, a partire dal 1° agosto 2008, gli incarichi di dirigente tecnico e dirigente amministrativo di seconda fascia disposti il 1° marzo 2007 in attuazione all'articolo 19 comma 5-bis E C. 6 del decreto legislativo n. 165 del 2001;
contemporaneamente sono stati revocati determinati incarichi al personale dirigente con contratto a tempo indeterminato, sempre in fase di una riorganizzazione generale;
nello stesso mese di agosto, il DG della USR Puglia ha proceduto alla assegnazione dei nuovi incarichi del personale dirigente a tempo indeterminato e alla stipula di quattro nuovi contratti dirigenziali a tempo determinato;
tutti e tre i dirigenti tecnici con contratto a tempo determinato nominati in servizio dal 1o marzo 2007, sono stati congedati con un anticipo di 19 mesi, e a nessuno di loro è stato riproposto il contratto nonostante lo stesso fosse stato svolto neanche per metà della sua naturale durata pari a tre anni;
in alcuni casi era stato annunciato agli interessati che non ci sarebbero stati problemi per la nuova stipula del loro contratto dopo la riorganizzazione per cui ad alcuni di loro era in corso di attribuzione un nuovo incarico e preparato il relativo atto da firmare;
il giorno 11 agosto anche le nomine già date per scontate sono state «annullate» senza spiegazione alcuna;
due dirigenti hanno deciso di andare anticipatamente in pensione prima del primo agosto, dopo aver riconosciuto loro i benefici connessi alla funzione superiore;
per coloro che non hanno ricevuto il rinnovo del contratto ci sono state alcune gravi conseguenze relative ad un repentino ed inaspettato dimissionamento: non aver terminato l'incarico previsto di tre anni, avendo esercitato il loro ruolo solamente per 17 mesi anziché 36, aver perso la titolarità nella città dove esercitavano, aver perso la possibilità di trovare un'altra collocazione lavorativa in quanto solo pochi giorni prima erano state assegnate le altre sedi ai dirigenti scolastici vincitori di concorso per cui anche eventuali soluzioni più vicine erano nel frattempo state occupate, aver ricevuto una nomina per un anno in una scuola della Provincia e di III fascia, praticamente retrocedendo di 15 anni nella propria carriera. In altri casi dirigenti con contratto a tempo indeterminato sono stati rimossi dalla loro sede e trasferiti a Bari;
situazioni analoghe si sono verificate in altri comuni della Regione Puglia: a Foggia il Dirigente Tecnico, con contratto a tempo indeterminato, che ha retto l'USP da una, il professor Mario Melino, è stato sollevato dall'incarico e trasferito a dirigere un Ufficio della USR a Bari ed è stato sostituito, con contratto a tempo determinato, dal dottor Di Sabato, funzionario C3 della stessa USP, e a suo tempo nominato dal Ministro Moratti a dirigere il provveditorato di Campobasso;
a Taranto la dirigente a tempo indeterminato dell'USP ionica, la dottoressa Anna Cammalleri, è stata trasferita a dirigere un Ufficio presso l'USR a Bari ed è stata sostituita, con contratto a tempo determinato, da un preside di scuola media, il professor Di Noi (S.M.S. Manduria);
a Brindisi la dottoressa Maria Elisa Basile, dirigente a tempo determinato dell'USP, è stata sollevata dall'incarico e ha chiesto di andare in pensione, sostituita dal professor Capobianco, preside del L.C. di Francavilla Fontana;
a Lecce il dottor Pastore, facente funzioni di Dirigente, è stato sostituito dalla dottoressa Rucco, direttrice didattica, già a suo tempo nominata dirigente tecnico dalla Moratti;
tutti e cinque i provveditorati pugliesi dal 1o settembre 2008 hanno cambiato la propria dirigenza (soltanto a Bari il dottor La Coppola è subentrato al dirigente andato in pensione): tra questi, tre (Brindisi, Lecce e Taranto) sono stati affidati a dirigenti scolastici appena nominati dirigenti tecnici, ma assegnati ad un ufficio amministrativo, un quarto è stato affidato a un funzionario (Foggia), mentre sono stati trasferiti gli unici dirigenti a tempo indeterminato che non risulta avessero ricevuto note di demerito per il lavoro svolto;
peraltro, uno dei dimissionati dirigeva da un anno, con incarico aggiuntivo, anche l'ufficio VII (Parità scolastica ed esami), ed era in procinto di assumere un ufficio anche nella nuova organizzazione dell'USR ma, nonostante le richieste del D.G., è stato anch'egli eliminato;
questa operazione non ha minimamente tenuto conto di merito, professionalità ed esigenze dell'ufficio, ma è sembrato trattarsi di un'operazione legata esclusivamente a scelte politiche, considerato che non sono state tenute in alcun conto né le proposte del D.G. né la funzionalità degli Uffici provinciali;
il congedo forzato e precoce dei tre dirigenti tecnici (d'Itollo, Sicolo e Volpe) e la loro sostituzione con colleghi inviati quali provveditori nei territori, lascia sguarnita la D.G. della Puglia di ispettori: dei sei in servizio fino al 1° agosto 2008, ne restano solo quattro, una a Taranto (professor Acierno), uno a Foggia (professor Vaira), e due a Bari (dottor Marzano e professor Melino), questi ultimi nominati entrambi dirigenti degli Uffici I e II della USR, e il primo di loro anche coordinatore degli ispettori medesimi -:
quali siano le ragioni che hanno ispirato tali provvedimenti, i criteri seguiti per le assegnazioni del personale dirigente e le verifiche effettuate per stabilire il possesso dei requisiti di legittimazione per tali assegnazioni, visto che finora quanto successo nella Regione Puglia è un caso unico ed isolato, dove peraltro non si è tenuto conto di una recente sentenza della Corte costituzionale (20 maggio 2008, n. 161) la quale ribadisce ciò che era stato già affermato nella sentenza n. 103 del 2007, e cioè che non possono essere sciolti prima della naturale scadenza incarichi dirigenziali anche non apicali. (5-00433)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

applicazione del diritto comunitario

contratto

contratto di lavoro

giudizio

lavoro temporaneo

licenziamento

nomina del personale

Puglia