ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17236

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 675 del 01/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: CONTE GIORGIO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 01/08/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 01/08/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 27/11/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17236
presentata da
GIORGIO CONTE
mercoledì 1 agosto 2012, seduta n.675

GIORGIO CONTE. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

il decreto del Ministro dell'interno datato 15 giugno 2012 apporta delle modifiche al decreto del Ministro dell'interno 06 ottobre 2009 e successive modificazioni e integrazioni, concernente l'attività degli addetti ai servizi di controllo nei locali di pubblico spettacolo;

con il decreto ministeriale 15 giugno 2012 viene introdotta una nuova figura professionale («personale di supporto all'addetto ai servizi di controllo»), che appare funzionale solo quale giustificazione alla non completa attuazione e rispetto della normativa indicata dal decreto ministeriale 06 ottobre 2009;

il decreto ministeriale 15 giugno 2012 arriva, di fatto, a premiare l'inadempienza di molti e a svilire l'impegno dai pochi Istituti di vigilanza e istituti di investigazione, debitamente autorizzati a gestire gli addetti ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo, che hanno impiegato energie ed effettuato investimenti per poter rispettare il dettato normativo originario;

sono note, anche attraverso gli organi di stampa, numerose operazioni condotte dalle forze di polizia volte a controllare il rispetto del quadro di riferimento introdotto dal decreto ministeriale 06 ottobre 2009;

con il nuovo dettato normativo si interrompono, di fatto, anche i corsi regionali per conseguire l'attestato di «addetto ai servizi di controllo», in quanto tale corso non appare più necessario;

con il decreto ministeriale 15 giugno 2012 si giustificano le condotte di chi utilizzava personale scarsamente preparato, personale non iscritto e personale che non aveva effettuato il prescritto percorso formativo;

con la nuova normativa si consente di lavorare come «supporto al personale addetto ai servizi di controllo» anche a soggetti con precedenti di polizia e a chi è già stato condannato per i più diversi reati e senza necessità di iscrizione ad elenchi presso le prefetture;

con l'originario decreto ministeriale 06 ottobre 2009 si era riusciti anche a far emergere parte del lavoro nero che gravitava attorno alle attività di intrattenimento e di spettacolo;

nella circolare esplicativa emanata dal Ministro dell'interno il nuovo intervento normativo appare giustificato unicamente per poter superare la stagione estiva dei concerti di musica popolare, considerato il ritardo di alcune regioni nell'emanazione della normativa per effettuare i corsi professionalizzanti -:

di quali e quanti controlli siano stati effettuati ed il complessivo ammontare delle sanzioni elevate per le violazioni del decreto ministeriale 06 ottobre 2009;

se vi sia la volontà di mantenere l'efficacia temporale di quanto disposto con il comma «1-ter», come introdotto dalla lettera «b», comma 1, dell'articolo 1 del decreto ministeriale 15 giugno 2012, anche dopo la stagione estiva dei concerti di musica popolare;

quale sia il numero di iscritti all'apposito registro, provincia per provincia, disposto dal decreto ministeriale 06 ottobre 2009 e successive modificazioni e integrazioni;

se siano state valutate le implicazioni relative al cosiddetto «lavoro nero», dato che la prevista iscrizione presso la prefettura territorialmente competente era presupposto chiaro ed ineludibile alla regolarizzazione del rapporto di lavoro.
(4-17236)