ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12992

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 512 del 03/08/2011
Firmatari
Primo firmatario: EVANGELISTI FABIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 03/08/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 03/08/2011
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 06/09/2011

SOLLECITO IL 22/09/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12992
presentata da
FABIO EVANGELISTI
mercoledì 3 agosto 2011, seduta n.512

EVANGELISTI. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

l'amministratore delegato di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, ha annunciato dalle colonne de Il Sole24 Ore l'ipotesi di vendita dell'industria di Pistoia;

appare inaccettabile che lo Stato rinunci a una fetta importante della propria industria, una fetta produttiva che, anche in questo periodo di crisi, sta lavorando e rappresenta un valore aggiunto imprescindibile per l'economia della provincia di Pistoia e dell'intera Toscana;

la commessa vinta un anno fa per costruire cinquanta nuovi treni veloci, ha infatti, ridato ossigeno al polo produttivo di Pistoia. È inconcepibile che lo Stato, per bocca di un suo dirigente, con una semplice intervista su il Sole 24 Ore e a giudizio dell'interrogante senza il minimo senso di responsabilità sociale nei confronti d'istituzioni, sindacati e territorio, decida di privarsi di un settore così importante dell'industria italiana, specie in un periodo così delicato per la nostra economia, solo perché non fa parte del proprio core business. La vendita della Breda, peraltro, è contro ogni logica e contro il buon senso;

in Toscana è già stato possibile verificare quella che all'interrogante appare l'inconsistenza di una seria politica industriale e delle risposte alla crisi di questo Governo. I casi della Lucchini e della Eaton, solo per citare i più macroscopici, lo mostrano ogni giorno. Ma è davvero difficile riuscire a immaginare che si arrivi persino a destrutturare settori produttivi che non sono in difficoltà;

la Breda è una risorsa fondamentale per tutto il tessuto industriale della Toscana, un fiore all'occhiello del manifatturiero di qualità italiano e, soprattutto, una garanzia di lavoro per oltre millecinquecento famiglie -:

quali iniziative intendano adottare, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, per scongiurare un ulteriore impoverimento produttivo e sociale e la vendita di un settore strategico dell'economia nazionale e locale, anche impegnando Finmeccanica a illustrare le reali intenzioni sugli assetti produttivi in Toscana e sul futuro dell'Ansaldo Breda. (4-12992)