ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03334

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 192 del 24/06/2009
Firmatari
Primo firmatario: MONDELLO GABRIELLA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 24/06/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 24/06/2009
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 08/07/2009

SOLLECITO IL 13/10/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03334
presentata da
GABRIELLA MONDELLO
mercoledì 24 giugno 2009, seduta n.192

MONDELLO. -
Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

non sembra ancora profilarsi una soluzione alla problematica del riconoscimento dei benefici previdenziali ai lavoratori marittimi per esposizione all'amianto, nonostante che la legge n. 326 del 24 novembre 2003 riconosca anche al personale marittimo esposto a fibre di amianto per un decennio, il diritto alla concessione dei benefici previdenziali;

l'articolo 1 della legge finanziaria per l'anno 2006, n. 266 del 2005 ha trasferito all'IPSEMA la competenza relativa all'accertamento ed alla conseguente certificazione dell'esposizione all'amianto dei lavoratori marittimi ai fini della concessione del beneficio previdenziale ex decreto-legge n. 269 del 2003, convertito dalla legge n. 326 del 2003;

è in tal modo avvenuto il trasferimento delle istanze che ammontano a 29.550, da INAIL ad IPSEMA, l'istituto di previdenza per il settore marittimo a cui compete il riconoscimento dei benefici. Di tutte queste istanze presentate al novembre 2008 solo 300 erano munite di curriculum lavorativo rilasciato dal datore di lavoro, indispensabile per il riconoscimento, e la stragrande maggioranza delle domande risulta improcedibile perché manca la documentazione curricolare richiesta alla categoria. Ai lavoratori marittimi, che sono stati i più esposti all'amianto, vengono rigettate le domande perché hanno difficoltà a ricostruire la propria vita lavorativa a causa dei particolare ambiente di lavoro (ad esempio il luogo e il rapporto di lavoro spesso cambia, la residenza è diversa dal compartimento marittimo e alcune compagnie non esistono o sono estese e pertanto difficili da contattare). Si tratta secondo l'interrogante di una vera ingiustizia poiché ad oggi non hanno avuto alcun tipo di riconoscimento, né alcun diritto alla concessione dei benefici previdenziali. Dall'incontro avuto con i Dirigenti dell'associazione U.S.C.L.A.C. (Unione Sindacale Capitani Lungo Corso al Comando) nella persona del Comandante Antonino Nobile l'interrogante ha appreso le difficoltà che i marittimi hanno nel ricostruire il curriculum lavorativo, ed ha altresì avuto notizia delle iniziative parlamentari che sono state assunte nel passato per risolvere alcune delle problematiche che l'applicazione della disciplina vigente comporta -:

se il Governo intenda assumere urgentemente iniziative normative dirette a modificare la disciplina contenuta nel decreto ministeriale 27 ottobre 2004, stabilendo che possano essere considerati l'estratto matricolare o la fotocopia del libretto di navigazione, documenti probanti di presunta esposizione all'amianto da parte del marittimo.(4-03334)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2003 0326

EUROVOC :

ambiente di lavoro

amianto

associazione

contratto di lavoro

datore di lavoro

personale di bordo

residenza

sanita' del lavoro

sicurezza del lavoro

sostanza pericolosa

vita lavorativa