ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02865

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 165 del 23/04/2009
Firmatari
Primo firmatario: QUARTIANI ERMINIO ANGELO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/04/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 23/04/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/04/2009
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/04/2009
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 30/04/2009
Stato iter:
30/03/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/03/2010
DAVICO MICHELINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 26/01/2010

RISPOSTA PUBBLICATA IL 30/03/2010

CONCLUSO IL 30/03/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02865
presentata da
ERMINIO ANGELO QUARTIANI
giovedì 23 aprile 2009, seduta n.165

QUARTIANI e FIANO. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:


le celebrazioni del 25 aprile, anniversario della liberazione dell'Italia dal fascismo e dall'invasore, in nessun caso per gli Enti e le Istituzioni che le promuovono rappresentano occasione per discostarsi dagli ideali propri della Resistenza e della democrazia;



i principi costituzionali su cui fonda la democrazia italiana rappresentano la piena valorizzazione delle radici ideali, delle lotte e dei valori dell'antifascismo, che essendo a fondamento della Repubblica Italiana, non devono essere distorti da ricostruzioni improvvisate della memoria della Resistenza e delle figure che in essa hanno profuso l'impegno per la sconfitta dell'odio razziale e dei regimi dittatoriali che hanno funestato l'Europa nella prima metà dello scorso secolo;


la memoria che la festa del 25 aprile tramanda alla Nazione e alle giovani generazioni è parte costitutiva dell'identità di tutti gli italiani, non perciò equivocabile entro concetti che non appartengono alle ragioni e ai principi ispiratori della Costituzione italiana nata dalla Resistenza e dalla collaborazione delle forze antifasciste nell'opera di ricostruzione del Paese nonché di compimento delle istituzioni democratiche rappresentative e di governo dell'Italia;


le riconquistate democrazia e libertà che originano dal 25 aprile 1945 si basano sulla partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e a quella delle libere Istituzioni repubblicane, e si fondano non già sulla parificazione degli atti e delle gesta di chi ha combattuto per la libertà della Patria con quelli di chi si è messo al servizio dell'invasore nazista, contro le forze alleate e contro il legittimo Governo che si insediò nel '43 dopo l'8 settembre garantendo la continuità legale dello Stato Italiano;


poiché, fortunatamente solo in alcuni limitatissimi casi, tuttavia si assiste ad un cattivo costume da parte di alcune amministrazioni locali (tra queste quella di Melegnano) di celebrare la festa della liberazione come festa nella quale vengono commemorati alla stessa stregua tutte le vittime e i caduti indipendentemente dalla parte alla quale appartennero (se alla Resistenza e agli alleati o alla Repubblica di Salò), con ciò «derubricando» le celebrazioni del 25 aprile a commemorazioni dei caduti di tutte le parti -:



se il Governo non intenda adottare iniziative per il tramite dei Prefetti, per un corretto e rispettoso protocollo, consono alla ricorrenza e ai valori richiamati in premessa che sono alla base di tale festa nazionale. (4-02865)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 30 marzo 2010
nell'allegato B della seduta n. 302
All'Interrogazione 4-02865 presentata da
ERMINIO ANGELO QUARTIANI

Risposta. - Le celebrazioni del 25 aprile e l'affermazione della cultura democratica e repubblicana rappresentano punti fermi ai quali il Governo si richiama ad ogni ricorrenza.
Tali valori fondanti sono la base delle direttive con le quali - per il tramite dei Prefetti - ogni anno viene dato impulso alla promozione delle varie iniziative su tutto il territorio nazionale.
Da quanto riferito dal Prefetto di Milano il Comune di Melegnano, lo scorso anno, ha patrocinato un corteo cittadino con relativa cerimonia di deposizione di corone per i caduti in piazza della Vittoria. In particolare, si è celebrata a commemorazione di un condannato a morte della Resistenza ed un condannato a morte della Repubblica Sociale Italiana, nel dichiarato intento di voler unire tutta la cittadinanza.
Nello stesso comune, in data 24 aprile 2009, alle ore 21.00, presso la locale sala consiliare del Municipio, l'Associazione nazionale partigiani d'Italia ha promosso la proiezione del film «Il primo giorno», introdotto dallo storico Sergio Fogagnolo, Consigliere nazionale della Federazione italiana associazioni artigiani, a cui hanno partecipato circa 100 persone.
Il successivo 25 aprile 2009, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, la predetta Associazione ha organizzato un «presidio antifascista», regolarmente autorizzato, in piazza Garibaldi, a cui hanno preso parte circa 200 persone.
Le iniziative di cui sopra si sono svolte senza far registrare ripercussioni sulla situazione dell'ordine e la sicurezza pubblica.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Michelino Davico.
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

amministrazione locale

commemorazione

democrazia

dittatura

fascismo