FOGLIARDI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:
il superamento dell'esame di Stato per l'esercizio dell'attività di Avvocato, sta diventando per migliaia di giovani cittadini italiani, un vero e proprio incubo, motivo di grandi e gravi preoccupazioni, a seguito delle difficoltà e problematiche, che lo stesso rappresenta;
non è posto in discussione il contenuto della prova (tre temi scritti oltre una prova orale) quanto le modalità e gli aspetti conseguenti che ad essa si accompagnano; in particolare:
a) il periodo di tempo che separa lo svolgimento del tema scritto (dicembre) dalla conoscenza del relativo risultato, che avviene molto spesso dopo quasi un anno e il candidato nell'incertezza della risposta deve sottoporsi nuovamente ad una nuova prova;
b) il meccanismo delle «commissioni itineranti» che comporta lo svolgimento dell'esame scritto in una città e la correzione in altra città, da parte di altra commissione, non ha certamente risolto il problema delle «raccomandazioni», anzi ha creato conflitti e contrapposizioni tra le diverse città;
c) non è dato comprendere come mai molti temi, non ritenuti idonei, una volta richiesti per la conoscenza, sono stati trovati immuni da qualsiasi commento e/o correzione, tanto da presumerne la mancata correzione;
d) è ritenuto ingiusto che la bocciatura all'orale comporti l'annullamento completo dell'esame e si debba ritornare a sostenere tre scritti di notevole e riconosciuta difficoltà;
e) è pressoché impossibile per il candidato ricorrere nella competente sede legale contro la commissione qualora ritenga la sua prova idonea, perché di fatto come sopra specificato la risposta avviene spesso dopo la data di convocazione di una nuova sessione d'esame e dulcis in fundo qualora l'esaminante dovesse perdere il ricorso, oltre al danno la beffa, dovrebbe pagarne tutte le relative spese;
per molti di questi giovani, quasi la totalità, risulta difficile e moralmente inconcepibile, trasferire la propria residenza in sedi ritenute «abbordabili», e per molti di questi ragazzi come in premessa specificato non passerà molto tempo prima che inizino a citare in giudizio lo Stato per danno biologico, morale ed esistenziale conseguente allo stress che comporta l'esame di avvocato, inefficiente, iniquo ed ingiusto -:
come intenda il Ministro interrogato affrontare detta situazione e quali proposte concrete presentare a fronte di una problematica forse molto più grave ed urgente di quelle affrontate in tema di giustizia dal Governo in questo inizio di Legislatura. (4-01126)