ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00611

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 33 del 11/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: FRANZOSO PIETRO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 11/07/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VITALI LUIGI POPOLO DELLA LIBERTA' 11/07/2008
PATARINO CARMINE SANTO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/07/2008
SISTO FRANCESCO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/07/2008
DI CAGNO ABBRESCIA SIMEONE POPOLO DELLA LIBERTA' 11/07/2008
BARBA VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/07/2008
SAVINO ELVIRA POPOLO DELLA LIBERTA' 11/07/2008
LAZZARI LUIGI POPOLO DELLA LIBERTA' 11/07/2008
FUCCI BENEDETTO FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/07/2008
DISTASO ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 11/07/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/07/2008
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 10/11/2008


Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00611
presentata da
PIETRO FRANZOSO
venerdì 11 luglio 2008 nella seduta n.033

FRANZOSO, VITALI, PATARINO, SISTO, DI CAGNO ABBRESCIA, BARBA, SAVINO, LAZZARI, FUCCI e DISTASO. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

la situazione finanziaria del Comune di Taranto continua a destare serie preoccupazioni, permane l'incapacità a ricostruire le cause strutturali che hanno provocato il disavanzo d'amministrazione prima e la dichiarazione di dissesto poi, tant'è che il rendiconto del 2006 è stato deliberato senza il previsto parere favorevole dell'organo di revisione contabile per l'inattendibilità dei dati contenuti;

in un esposto inviato al ministero interrogato, alla Corte dei conti e alla Procura della Repubblica di Taranto, alcuni consiglieri comunali hanno segnalato violazioni, in alcuni casi certe, in altri presunte, alle prescrizioni contenute nel decreto del ministero dell'interno n. 3704 del 25 maggio 2007 approvativo dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato per l'esercizio 2005, deliberato dal Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale, n. 675 dell'11 aprile 2007;

la prima palese e fondamentale inadempienza riguarda l'articolo 11 del decreto in questione, che a sua volta richiama letteralmente l'articolo 265 comma 3 del TUEL. A tutt'oggi l'organo di revisione economico-finanziaria non ha mai riferito al Consiglio dell'Ente circa l'esecuzione alle prescrizioni del decreto ministeriale, pur avendo l'obbligo di farlo trimestralmente e pur essendosi insediato il Consiglio dell'Ente nell'agosto 2007;

né è possibile ricostruire l'esecuzione alle prescrizioni del rendiconto 2007 (articolo 10 del decreto stesso) non essendo lo stesso né approntato né presentato al 30 giugno 2008, come prevede il TUEL;

una richiesta di convocazione del Consiglio Comunale avanzata dai Consiglieri in data 1o luglio 2008 è rimasta ad oggi inevasa;

tale inattività si configura come una grave violazione della legge, in quanto impedisce all'organo consiliare di esercitare il doveroso diritto di controllo finalizzato alle esecuzioni delle prescrizioni ministeriali, unica condizione per assicurare effettivamente il processo di risanamento dell'Ente;

dall'esame analitico dell'articolato del decreto del ministero dell'interno del 25 maggio 2007, emerge inoltre quanto segue:

articolo 3 comma 2.2: non risulta se sia stata data piena attuazione ai provvedimenti organizzativi da adottare in merito all'attività di accentramento dell'imposta comunale sugli immobili, così come stabilito con deliberazione del commissario straordinario n. 395 del 27 dicembre 2006, al fine di assicurare un'efficace ed efficiente azione di controllo delle dichiarazioni e dei versamenti;

articolo 3 comma 2.3: non risulta la adeguata adozione di provvedimenti necessari per la razionalizzazione dell'attività di riscossione, né l'individuazione della soluzione economicamente più conveniente e più praticabile sotto il profilo organizzativo;

articolo 3 comma, 4: imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni, Non si hanno notizie certe sulla conclusione della procedura avviata per il rinnovo del contratto di concessione e sulla realizzazione del nuovo piano degli impianti pubblicitari;

articolo 3 comma 5: tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Dalla relazione dei revisori dei conti al previsionale 2008 si evince che la tassa copre i costi del servizio all'89,4 per cento e non come previsto al 100 per cento; non si ha notizia circa le iniziative intraprese per la gestione diretta dei servizi tributari relativi alla formazione dei ruoli della tassa in questione né di quelle intraprese per la puntuale riscossione dell'imposta. Tantomeno si ha notizia di azioni tese a verificare accuratamente gli effettivi costi derivanti dal contratto di servizio con Amiu spa né di provvedimenti necessari a garantire la maggiore economicità ed efficienza della gestione;

articolo 3 comma 7: in materia di servizi cimiteriali non è stata determinata la struttura e la dinamica dei costi di gestione ma soprattutto non è stata definita la gara al ribasso, per cui non solo non si è realizzata un'economia, ma si sarebbe determinato un aggravio di spesa;

articolo 3 comma 9: per quanto concerne i proventi da sanzioni per violazioni del codice della strada, pur prevedendo entrate in aumento del bilancio previsionale 2008, si va in netta controtendenza rispetto al trend storico e non si ha notizia di maggiori entrate a seguito della internizzazione del servizio. Inoltre per tutti i servizi a domanda individuale, non sembra essere stata presentata la certificazione prevista dall'articolo 243 del TUEL, come si evince dal fatto che «i valori non sono espressi in termini economici di costi e ricavi o non rappresentano fedelmente le manifestazioni di tipo economico alterandone quindi l'effettivo grado di copertura» (relazione collegio revisori al previsionale 2008);

articolo 9 comma 10: non sono stati applicati alle unità abitative di proprietà i canoni di locazione e i prezzi di mercato secondo quanto previsto dalle leggi 537/93 e 724/94, inoltre a tutt'oggi risulterebbe l'assenza di provvedimenti organizzativi finalizzati alla valorizzazione del patrimonio comunale anche mediante l'attivazione di procedure per il recupero dei crediti nei confronti dei locatori morosi, nonché di revisione delle concessioni dei comodati d'uso, assolutamente incompatibili con le condizioni di Comune dissestato. Non è stata mai verificata la possibilità, pure esistente, di beni patrimoniali idonei per le finalità dell'Ente a sostituire le locazioni passive e ridurne i relativi costi;

articolo 3 comma 11: non sono stati adottati provvedimenti organizzativi necessari e finalizzati ad una rapida definizione delle pratiche di condono edilizio inevase: non si è mai realizzata la previsione di entrata contenuta nel Bilancio;

articolo 3 comma 12: non sono stati adottati sufficienti provvedimenti organizzativi tesi al miglioramento delle attività di accertamento e riscossione delle entrate tributarie, come si evince a pag. 37 della relazione del collegio dei revisori al bilancio previsionale 2008;

articolo 4: non si realizza il contenimento della spesa in materia di gestione dei servizi per la mancata definizione delle procedure di gara e/o per l'insorgenza di ricorsi e per il riconoscimento di maggiori oneri in materia di pulizia e vigilanza di uffici comunali, uffici giudiziari, gabinetti pubblici, servizi cimiteriali e canili municipali. Assenza di ogni controllo e contenimento delle spese per telefonia, acquisti di beni e servizi, locazioni passive; in particolare non è stato istituito nessun centro unico per gli acquisti, né alcuna determinazione dei prezzi per la gare di fornitura. Manca infine ogni sorta di intervento per il recupero di efficienza degli uffici e dei servizi forniti;

articolo 5: non sono stati adottati i provvedimenti richiesti dal ministero in tema di direttive alle società partecipate per il controllo e la redazione dei costi di gestione e di istituzione dell'unità organizzativa di regolamento dei rapporti tra socio unico e società controllate, malgrado espressa reiterata richiesta dell'assessore alle società partecipate, poi sostituito dal sindaco in data 14 novembre 2007. Non è stata sottoposta a revisione la partecipazione ad altri organismi, consorzi, enti e società, con ovvi incrementi di costi che nulla hanno a che fare con l'esercizio dei servizi pubblici;

articolo 6: non risulta adottata dall'Ente alcuna procedura organizzativa e contabile atta a consentire la previsione ed il controllo dei flussi, come evidenziato dai revisori dei conti a pag. 39 della relazione al previsionale 2008. Con riferimento al previsionale degli esercizi 2008, 2009, 2010 non risulta rigorosamente rispettato quanto disposto dall'articolo 6 comma 2 del decreto ministeriale in materia di entrate a carattere non ricorrente, che devono essere obbligatoriamente destinate al finanziamento di spese correnti, non originate da cause permanenti. Inoltre i revisori segnalano a pag. 36 della relazione al bilancio pluriennale l'assenza, a far data dal 2009 «di ogni ulteriore finanziamento della massa passiva con ovvie e ulteriori rigidità di bilancio» -:

se, verificato quanto esposto in premessa, il Ministro non ritenga di dover intervenire quanto prima sugli organi deputati all'esecuzione del decreto ministeriale n. 3704 del 25 maggio 2007, per valutarne atti, determinazioni e omissioni, nonché per assumere le decisioni conseguenti.(4-00611)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1993 0537, L 1994 0724

GEO-POLITICO:

TARANTO, TARANTO - Prov, PUGLIA

EUROVOC :

beni e servizi

bilancio

comune

conduzione

contratto di prestazione di servizi

controllo di gestione

fissazione dei prezzi

infrazione al codice della strada

prestazione di servizi

prezzo di mercato

reato

servizio

verifica ispettiva