ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02447

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 680 del 05/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2012
BRANDOLINI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2012
PEPE MARIO (PD) PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2012
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2012
BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2012
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2012
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2012
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2012
CUOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2012
DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2012
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2012
MARROCU SIRO PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2012
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2012
SERVODIO GIUSEPPINA PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2012
TRAPPOLINO CARLO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2012
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2012
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 04/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 04/09/2012
Stato iter:
05/09/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/09/2012
Resoconto PEPE MARIO (PD) PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 05/09/2012
Resoconto CATANIA MARIO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 05/09/2012
Resoconto OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/09/2012

SVOLTO IL 05/09/2012

CONCLUSO IL 05/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02447
presentata da
NICODEMO NAZZARENO OLIVERIO
mercoledì 5 settembre 2012, seduta n.680

OLIVERIO, ZUCCHI, BRANDOLINI, MARIO PEPE (PD), MARAN, BOCCIA, AGOSTINI, MARCO CARRA, CENNI, CUOMO, DAL MORO, FIORIO, MARROCU, SANI, SERVODIO, TRAPPOLINO, QUARTIANI e GIACHETTI. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:

l'agricoltura italiana, a causa della più grave siccità degli ultimi dieci anni, registra danni che, secondo le prime stime della Coldiretti, ammonterebbero a circa un miliardo di euro, con pesanti tagli alla produzione nazionale che vanno dal -20 per cento del pomodoro e del girasole, al -30 per cento del mais, al -40 per cento della soia, al -50 per cento per la barbabietola da zucchero e per il girasole, mentre la vendemmia si preannuncia una delle più contenute dell'ultimo secolo anche se di buona qualità;

secondo il presidente della medesima organizzazione del settore «siamo di fronte agli effetti dei cambiamenti climatici nei confronti dei quali occorre intervenire con aiuti finanziari per affrontare l'emergenza ma anche con misure strutturali», sottolineando «l'importanza delle opere infrastrutturali per la conservazione dell'acqua con il necessario potenziamento degli invasi per l'avvenuta modifica della distribuzione della pioggia»;

quasi tutte le regioni stanno subendo gli effetti della siccità, con particolari problemi per il Veneto, la Lombardia, l'Emilia Romagna, la Toscana, le Marche, l'Umbria, l'Abruzzo, il Lazio, la Campania, la Puglia e la Calabria;

come ricordato anche dai dirigenti di Confagricoltura, il tema della siccità nel nostro Paese ha bisogno di scelte strategiche che - superando l'approccio emergenziale e contingente finora seguito e attraverso il coinvolgimento dei diversi dicasteri interessati, delle regioni e della amministrazioni locali interessate - appresti un pacchetto di iniziative, quali la realizzazione di programmi di investimento in ricerca agronomica e irrigua, la progettazione di piccoli e grandi invasi ivi comprese le dighe per realizzare adeguate riserve di acqua, politiche di supporto finanziario, anche utilizzando i fondi dell'Unione europea, per la realizzazione di investimenti da effettuarsi sul territorio e nelle aziende per migliorare l'utilizzo dell'acqua, massimizzandone la sua efficienza e riducendone la dispersione;

sono noti e di lunga data i problemi e la scarsa efficienza del sistema idrico italiano dove, secondo la Cia-Confederazione italiana agricoltori, si perde mediamente più di un litro d'acqua su tre. Uno spreco inaccettabile che pregiudica le potenzialità morfologiche del nostro Paese e che è la conseguenza della cronica mancanza di investimenti e di scarsa attenzione verso i consumi e le riserve del sistema idrico italiano, anche attraverso lo sviluppo di impianti di irrigazione con tecnologie a basso consumo -:

quali urgenti iniziative il Ministro interrogato intenda adottare al fine di alleviare gli effetti sul comparto dell'agricoltura della siccità che si è registrata nel corso dell'estate 2012, anche al fine di scongiurare un possibile riflesso sui prezzi delle derrate alimentari, dichiarando lo stato di calamità per il settore, in prospettiva di una più organica definizione di una politica infrastrutturale volta a colmare i problemi dell'efficienza degli acquedotti e a favorire un consumo responsabile del bene idrico. (3-02447)